Roma – Con un esposto alla Procura della Repubblica di Agrigento, l’associazione Codici chiede di fare luce sulla morte dell’uomo di 64 anni di Campobello di Licata (Agrigento) presso l’ospedale San Giovanni di Dio. Un decesso sospetto, con la moglie che ha sporto denuncia ed il PM che ha disposto l’autopsia.
“Dal racconto della donna – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – emergono una serie di negligenze che è doveroso chiarire, considerando anche le condizioni del paziente. Ore di attesa per le cure, il trasferimento in ambulatorio solo dopo le insistenze della moglie e poi il giallo del sondino”.
Stando alla denuncia della moglie, il marito sarebbe stato sottoposto ad una Tac che avrebbe evidenziato la presenza di liquido toracico ed a quel punto sarebbe stato disposto l’inserimento di un sondino. L’operazione, però, sarebbe stata eseguita in maniera errata. Una seconda Tac, infatti, avrebbe evidenziato la presenza di un ematoma. Nel frattempo, le condizioni del paziente sono peggiorate, fino al tragico epilogo.
“Gli aspetti da chiarire sono tanti – afferma Giacomelli – e per questo abbiamo deciso di presentare un esposto alla Procura. Non possiamo dire se è un caso di malasanità, di sicuro bisogna fare luce su quanto accaduto”.
L’associazione Codici si batte da anni contro la malasanità, fornendo assistenza legale. È possibile segnalare errori medici o irregolarità al numero 065571996 o all’indirizzo e-mail segreteria.sportello@codici.org.