La mostra di opere di Eva Fischer, che sta per inaugurarsi a Livorno nell’area espositiva della Lanterna del Museo della Città, narra di come un artista viva la propria vita, superando anche i momenti drammatici, approfittando del proprio estro.
Fra le litografie e le incisioni esposte, solo 4 sono a carattere ebraico: la “Benedizione”, il “Talled di mio Padre” e due “Bar-Mitzvah”. Sono delle opere che raffigurano dei momenti importanti nella vita ebraica, non propriamente di quanto accaduto fino al 1945, sebbene possano essere interpretati come alcune delle cose perse per milioni di persone durante le persecuzioni del Novecento. La guerra, le deportazioni, l’antisemitismo hanno però sottratto a molti due valori essenziali nella vita di ognuno: la libertà anzitutto e piano piano anche la fantasia. Non si poteva fare nulla di quel che Eva Fischer ha disegnato lungo la vita: dalle architetture mediterranee alle persone incontrate, dalle ballerine che si esibiscono a teatro ai voli in tutto il mondo, dalle passeggiate romane, alla scoperta di conchiglie del Mar Rosso e tanti altri momenti immortalati dalla pittrice.
“La Speranza nei Colori” guarda oltre, come ha fatto Eva. E’ importante raccontare, testimoniare quel che è stato, ma superare, evolversi, cavalcare la fantasia ritrovata, per vivere ogni giorno. Gettare alle spalle per immergersi nei colori, trasmetterli, condividerli, apprendere tutti assieme la gioia di non vivere nell’oscurità. Questo il compito svolto da molti artisti nei secoli. Le opere di Eva guardano al presente e al futuro. Si supera il “dopo” e si entra in una quotidianità fatta da momenti e da atmosfere percepite da quest’artista, importante figura del Novecento culturale. Essenziale per questi motivi, il fatto che questa mostra non si svolga durante le commemorazioni del Giorno della Memoria. L’Ebraismo come tante altre cose, viene vissuto ogni giorno dell’anno: significa vivere ogni sorta di emozione, perché fa parte di quel che ci è stato dato e di cui dobbiamo gioire.
“Eva Fischer, la speranza nei colori”
27 Litografie ed incisioni
Spazio Lanterna del Museo della Città di Livorno
Dal 20 febbraio al 9 marzo 2025