Nuova protesta di Legambiente con i circoli di Priolo Anatroccolo e il circolo Timpa Dieri Villasmundo/Melilli. I volontari hanno dato vita a un flash mob per denunciare lo stato di degrado di quel sito archeologico di pregio e per stimolare e attaccare la politica attendista e miope che non riesce più a decidere nulla, men che meno sui problemi ambientali.
Il riferimento è alla mancata bonifica della discarica di cenere di pirite, ha dichiarato Pippo Giaquinta del circolo priolese, ancora abbandonata all’ingresso della penisola di Magnisi con il suo carico di veleni ,quali arsenico,piombo e altri metalli pesanti nocivi per l’ambiente e la salute umana, iniziata nel lontano 2006 e mai portata a conclusione.
“Una situazione ancora oggi inaccettabile – dice Enzo Incontro – anche per quel che rimane del rudere industriale dell’ex ESPESI lasciato in abbandono da oltre 70 anni e come pure per l’ex impianto Sardamag con le sue tubazioni arrugginite e scarico a mare lasciate sulla battigia , che rischia di fare la stessa fine dell’ex Espesi.