Parigi, 7 marzo 2023 – La Francia ha visto manifestazioni di protesta in oltre 300 città contro la riforma delle pensioni proposta dal presidente Emmanuel Macron, che prevede l’innalzamento dell’età pensionabile da 62 a 64 anni. I sindacati si aspettano la partecipazione di circa due milioni di persone in piazza. Il 30% del personale insegnante delle scuole francesi ha aderito allo sciopero contro la riforma, mentre i sindacati parlano del 60%. Anche il sindacato degli studenti del liceo ha riferito di circa 400 licei mobilitati e 250 bloccati in tutto il paese. Scontri sono già avvenuti e la CGT ha annunciato che tutti i trasporti in partenza dalle raffinerie sono stati bloccati, con la minaccia di protrarre lo sciopero ad oltranza. I sindacati cercano di far piegare la determinazione del presidente Macron e della premier Elisabeth Borne, ma il governo sembra intenzionato a proseguire sulla strada della riforma. Anche se i francesi sono in maggioranza contrari all’innalzamento dell’età pensionabile, molti ritengono che alla fine il presidente riuscirà a far passare la riforma. La riforma previdenziale era stata seppellita alla fine del 2019 dopo scioperi a oltranza e l’avvento della pandemia di COVID-19, ma il presidente Macron si è impegnato a farla varare rapidamente, probabilmente entro fine estate. Tuttavia, l’opposizione nelle piazze e in parlamento sta rendendo difficile l’approvazione della riforma.