Militari della guardia di finanza di Ragusa hanno sequestrato oltre 250.000 mascherine non sicure, commercializzate e vendute su tutto il territorio nazionale e riconducibili ad una delle più note aziende operanti nel settore della grande distribuzione di prodotti tecnico-professionali. Dagli accertamenti è emersa l’assenza di titoli utili per qualificare il prodotto come dispositivo medico e per legittimare il marchio “CE” presente sulle confezioni.
Dalle indagini delle Fiamme gialle è emerso che le mascherine, provenienti dalla Cina e del valore complessivo di 150mila euro, erano state cedute dall’importatore italiano con la qualifica di dispositivo medico di tipo chirurgico, traendo in errore il consumatore finale. La Guardia di finanza ha denunciato alla Procura di Ragusa il rappresentante legale della società importatrice per frode in commercio e vendita di prodotti industriali con segni mendaci.
Ragusa 15 luglio 2020