Gerratana (PD): “Frittitta penalizzato da un gioco al massacro”

Nel valzer di nomine dei direttori generali alla Regione, ha pagato il siracusano Carmelo Frittitta, che ha dovuto lasciare il dipartimento Attività Produttive nonostante attorno al suo nome sia stato fatto quadrato anche dall’assessore Tamajo. Il giorno dopo la sostituzione con Cartabellotta, interviene il segretario provinciale del Pd, Piergiorgio Gerratana.

“A Carmelo Frittita – dice Gerratana – mi lega un’amicizia e una stima decennale e, nonostante questo sentimento potrebbe annebbiare una valutazione sul suo operato, sono convinto che nei suoi confronti e nei confronti degli interessi delle imprese di tutto il territorio regionale, sia stata effettuata una scelta sbagliata e miope. La regola sacrosanta che prevede una rotazione per evitare fenomeni corruttivi deve essere applicata con intelligenza e valutando i risultati raggiunti e il percorso fatto per raggiungerli. Il presidente della regione e i deputati regionali siracusani hanno tutti gli strumenti per sapere se su un determinato dirigente possano addensarsi nubi sospette. Non è il caso di Carmelo Frittitta che, al contrario, ha dimostrato non solo competenza, ma una visione moderna, concreta e lungimirante dei rapporti tra la regione e il mondo imprenditoriale. Fare a meno di una figura con queste caratteristiche trasferisce un messaggio carico di superficialità, approssimazione, discontinuità negativa e giochi di potere che non possono favorire lo sviluppo economico e la modernizzazione del tessuto imprenditoriale siciliano e siracusano”.
“Bisogna custodire queste persone – dice Gerratana – e queste professionalità aldilà dei colori politici e ancora una volta la deputazione regionale siracusana non è riuscita a fare quadrato e a difendere un figlio del nostro territorio che, messo alla prova, è riuscito ad affermare una superiorità morale, culturale e professionale che non ha eguali. Candidarsi e ricevere il consenso per diventare yesman non è dignitoso e non può portare nulla di buono al nostro territorio. Aldilà degli schieramenti è l’autorevolezza della politica siracusana a farne le spese perché la schiena dritta o c’è sempre o non c’è mai. E in questo gioco al massacro a farne le spese è sempre la nostra provincia considerata terra di conquista, saccheggiata di voti dal governo Schifani e dai suoi mediocri riferimenti sul territorio”.

Piergiorgio Gerratana

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By F N

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