Grande il successo di pubblico che si è registrato al Centro fieristico Le Ciminiere di Catania in occasione de “Le Giornate dell’Energia 2020”. A catalizzare l’attenzione della gente, la fitta serie di incontri, tavole rotonde e dibattiti che per tre giorni hanno animato l’evento organizzato dal Dipartimento regionale dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità della Regione Siciliana, guidato dall’ing. Tuccio D’Urso. Oltre a delineare i futuri scenari di un territorio che punta ad essere più sano e, di conseguenza, più a misura d’uomo, i maggiori esperti del mondo scientifico, accademico e imprenditoriale che si sono alternati negli interventi hanno, di fatto, testimoniato il grande processo di modernizzazione, in termini di risparmio e di rispetto per l’ambiente, avviato dal governo Musumeci che da subito ha puntato sull’efficientamento energetico e sulle fonti rinnovabili, facendo di questa scelta uno dei capisaldi della propria azione. Tantissimi i progetti illustrati durante le sessioni d’incontri. Tra essi, a catturare particolarmente l’attenzione dei partecipanti all’evento sono stati quelli dedicati al mega impianto fotovoltaico di Lentini; quello dell’agro-energetico di Gela; e quello dedicato al bio-metano realizzato in collaborazione con la Rap di Palermo. L’Isola, dunque, ha celebrato e consacrato, con una delle più grandi kermesse dedicate ai temi dell’ambiente che si è svolta nel Sud Italia, una conclamata vocazione per le energie alternative. Ben centodue gli espositori presenti, tra diversi settori. Oltre diecimila i visitatori. Per ognuno di essi, la stessa promessa ambiziosa: una terra, la Sicilia, che entro il 2030 potrà essere autonoma anche dal punto di vista energetico.
20 luglio 2020