Giulia Cecchettin: ci lascia un’altra anima ma evidentemente non insegna come comportarsi

Ieri non è morta solo Giulia Cecchettin, ma insieme a lei sono tornate a tormentarsi le anime di tantissime altre donne morte in circostanze simili.
Come quella di Simonetta Cesaroni, Chiara Poggi, Sarah Scazzi, Elisa Claps, Yara Gambirasio. Meredith Kercher, Giulia Tramontano, solo per citarne alcune.

Donne, donne che hanno soltanto la colpa di essere donne??? O donne che vivono libere per come sono state messe al mondo e maledettamente private della loro libertà?
Mi chiedo se tutto questo ha un senso, se nella mente dell’uomo oggi appare così viscido e ignaro il male, che ancora prende a pugni i nostri sorrisi, le nostre mani, i nostri capelli, le guance rosse e le gambe.
Mi chiedo perché tu uomo, hai questa forza “infallibile quanto inutile”, nel sentirti gratificato a togliere la vita ad una donna, quando “fosti generato da una donna”.

Oggi non è andata via solo Giulia, ma con lei un pezzo di tutte noi, donne che usciamo, libere e non (sentimentalmente parlando).
Se il mondo è stato questo per te, cara Giulia, come tutte, mi auguro che tu adesso sorrida in Paradiso.
A pochi giorni dalla Giornata Mondiale contro la violenza sulle Donne, un’altra donna perde la vita per mano di un uomo.

Mi auguro che tu non senta più quel dolore così grande che quel mostro ti ha fatto provare togliendoti il tuo dono.

Un altro fiore bianco che vola via e si spoglia in cielo.

Ciao Giulia.

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By Redazione

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