Siracusa Calcio 1924 1 – 13 Gelbison Women
Reti : 13’ Romeo (G), 19’ Sesto (G), 20’ Avallone (G), 27’ Ponzio (G), 31’ Avallone (G), 33’ Vergari (G), 43’ Visani(G). (1° tempo 0-7) .
29” (inizio 2° T.) Cinquegrana (G), 3’ Sacco(G), 11’ Aricò (S), 14’ Cinquegrana (G), 20’ Valdez (G), 22’ Cinquegrana (G), 31’ Sesto (G).
Che il pronostico di Siracusa – Gelbison Women fosse dalla parte delle campane era quasi ovvio non foss’altro per il valore diverso delle due squadre. Nel 13-1 finale in favore delle campane, si possono vedere due segnali in positivo per i colori azzurri: una parata da grande portiere di Emilia Martelli ed il bel gol di Aurora Aricò, ormai passata al ruolo di attaccante. Poi è stato un monologo della Gelbison Woman. Normalmente raccontiamo tutti i gol segnati nella partita che abbiamo seguito, questa volta citeremo le marcature e/o gli episodi più interessanti, come ad esempio il gol più veloce del secondo tempo, solo 29 secondi dal fischio iniziale e Angela Cinquegrana andava a segno rapidamente. E’ nel secondo tempo che arriva il “gol della bandiera” per il Siracusa sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla destra, con una bella girata al volo di collo pieno destro di Aurora Aricò, passata in attacco per scelta tecnica, rivelatasi abbastanza positiva. Nel secondo tempo, accadono le cose migliori, come è avvenuto al 28’, ma non parliamo di un gol segnato, quanto piuttosto di una grande parata di Emilia Martelli, su calcio di rigore per un precedente fallo di mano un po’ strano perché scaturito da un rimpallo del pallone sul palo della porta azzurra finito poi sulla mano di Ines Mouddih, l’arbitro Marco Calabro della sezione di Reggio Calabria assegnava il rigore senza ombra di dubbio: al momento del tiro, centrale, non troppo forte di Alessia Alfano, il pallone veniva facilmente bloccato dal portiere azzurro. Il resto è una gragnuola di reti, talmente veloce che nei minuti finali della gara, le giocatrici campane hanno preferito non infierire sulle ormai demotivate padrone di casa. Il 13 porta fortuna, come recita un vecchio adagio, per cui è facile pensare che la Gelbison, ora saldamente al terzo posto in classifica, potrà dire la sua fino alla fine del campionato, pensando a traguardi importanti. Il Siracusa? Sta cambiando pelle, qualcosa si muove, ma per il momento bocche cucite, non parla nessuno, nessun commento rispetto alla partita giocata con la Gelbison. L’allenatore delle campane, Emiliano Tarabusi, a proposito della gara e del futuro ci ha detto che “il risultato così pesante, penalizza una buona squadra come il Siracusa, situazioni del genere possono capitare in qualunque momento a qualsiasi squadra. Noi, siamo stati bravi a restare concentrati per tutta la partita. Cercheremo di arrivare nella migliore posizione possibile in campionato, sperando di poter raggiungere traguardi importanti, impensabili per noi, ad inizio stagione”.