Il gruppo consiliare MPA di Priolo Gargallo, riguardo alla situazione di stallo politico e amministrativo del Comune, intende esprime con fermezza la propria posizione. “In questi ultimi mesi abbiamo lavorato per cercare di trovare una convergenza politica che potesse portare a soluzioni concrete per superare l’immobilismo che ci affligge – si legge in una nota a firma del gruppo consiliare MPA di Priolo Gargallo – Tuttavia non si è riuscito di raggiungere un equilibrio tra i gruppi politici e l’amministrazione poiché le posizioni politiche sono rimaste distanti, malgrado la nostra azione fosse guidata esclusivamente dal desiderio di servire al meglio i cittadini che rappresentiamo, in un momento particolarmente delicato per il nostro Paese. Siamo profondamente consapevoli delle difficoltà che le famiglie, i lavoratori, gli anziani, i giovani e le persone diversamente abili stanno affrontando quotidianamente. Le loro esigenze e le loro richieste non possono essere ignorate. Per tutte queste ragioni, il gruppo MPA, animato da un profondo senso di responsabilità, si dichiara pronto a contribuire attivamente alla ricerca di una soluzione che garantisca la continuità e la qualità dei servizi essenziali per la nostra comunità. Siamo pronti a dare il nostro contributo e a discutere sullo strumento di variazione finanziaria del bilancio attuale, con l’intento di proporre chiare e concrete azioni che rispondano alle reali necessità del territorio e della comunità priolese. Purtuttavia vogliamo essere altrettanto chiari: la nostra disponibilità a collaborare resta nell’interesse esclusivo della nostra comunità e non deve essere interpretata in altro modo. Non siamo disposti a fare accordi di facciata per interessi personali e/o ad accettare ricatti di sorta per accontentare il desiderio di chi vuole solo innestare vecchie logiche legate al passato.
Il nostro unico obiettivo è trovare soluzioni condivise e ragionate per il bene dei cittadini, siamo fermamente convinti che solo attraverso un dialogo aperto e trasparente, si possa uscire da questo fermo amministrativo“.