Siracusa, 13 aprile 2023 – Prosegue l’attività di controllo degli uomini e donne della Guardia Costiera di Siracusa sulla filiera della pesca, finalizzata a garantire la provenienza del prodotto ittico che giunge sui tavoli della ristorazione, a beneficio della qualità offerta ai consumatori.
Personale militare della Capitaneria di porto di Siracusa ha accertato il mancato rispetto delle informazioni previste per la tracciabilità del prodotto somministrato e la presenza di pesce congelato e scaduto presso un ristorante.
All’esito della suddetta attività di controllo sono state elevate due sanzioni amministrative per un ammontare di euro 3.500,00, provvedendo al sequestro di ben kg 74 di prodotto ittico.
Sul posto è anche intervenuto il personale del Servizio Igiene degli Alimenti di Origine Animale del A.S.P. di Siracusa che ha accertato la non corretta applicazione di alcune procedure di autocontrollo (HACCP) e di carenze igienico sanitarie.
La Capitaneria di porto di Siracusa e l’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa ricordano che obiettivo prioritario dell’attività di controllo è la tutela dei consumatori attraverso la corretta applicazione sia delle norme sulla tracciabilità da parte degli esercenti commerciali, sia di quelle inerenti alla “buona prassi” igienico sanitaria.
La Guardia Costiera aretusea coglie, infine, l’occasione per ricordare che le sanzioni amministrative per la violazione delle norme sulla tracciabilità partono da euro 1.500,00 e come lo sfruttamento indiscriminato e la cattura del novellame e di pesce sottomisura, oltre che violare la legge, impediscono alle specie ittiche dei nostri mari di raggiungere la taglia minima consentita per la commercializzazione e per la riproduzione.