‘Ucciso un comandante di Hamas, minaccia aerea sul Mar Rosso’. Vaticano al lavoro per un incontro del papa con le famiglie degli ostaggi. Hamas : li rilasceremo solo con il cessate fuoco. L’esercito israeliano arresta 36 palestinesi, 17 sono membri di Hamas.
12:20
Dieci camion di aiuti umanitari entrati da Rafah a Gaza
Dieci camion di aiuti umanitari sono entrati a Gaza attraverso il valico di Rafah dall’Egitto.
Lo riferiscono i media secondo cui gli aiuti consistono in acqua, cibo e medicine. Fino ad ora, secondo alcune stime, sono entrati complessivamente 84 camion di aiuti di vario genere, ma senza benzina.
11:53
Nuove sirene di allarme nelle comunità di Israele a ridosso Gaza
Le sirene di allarme per i razzi da Gaza sono riprese a suonare, dopo ore di relativa calma, nelle comunità a ridosso della Striscia di Gaza. Lo ha fatto sapere l’esercito israeliano.
11:21
Appello Unesco per stop bombardamenti contro scuole Gaza
“L’Unesco è seriamente preoccupata per l’impatto delle ostilità nella Striscia di Gaza sugli studenti e gli addetti all’Istruzione”: è quanto si legge in una nota diffusa dall’organismo Onu per Scienza Educazione e Cultura in cui si chiede “lo stop immediato dei bombardamenti contro le scuole” nonché “la protezione delle strutture educative, che servono spesso da rifugi per la popolazione”. Nel comunicato trasmesso in mattinata, l’Unesco ricorda che colpire o usare scuole e strutture educative a ” fini militari costituisce una violazione del diritto internazionale”. “Dopo gli attacchi terroristici perpetrati contro i civili israeliani da Hamas, il 7 ottobre, le operazioni dell’esercito israeliano nella Stricia di Gaza hanno causato una grave crisi umanitaria che coinvolge tutti gli aspetti della vita civile, incluso l’istruzione”, avverte l’organismo internazionale con sede a Parigi, aggiungendo che “oggi, oltre 625.000 alunni e oltre 22,500 insegnanti della zona sono in una situazione estremamente vulnerabile”. Dal 7 ottobre, prosegue l’Unesco citando dati Unicef, “oltre 200 scuole sono state danneggiate, circa il 40% del totale degli istituti della Striscia di Gaza. E circa quaranta scuole sono state danneggiate molto gravemente”. Iscrivendosi nel solco del suo mandato, l’Unesco richiama quindi “tutti gli attori all’obbligo di rispettare le norme umanitarie internazionali”.
11:11
Israele, ucciso comandante di Hamas, 250 obiettivi colpiti
L’esercito israeliano ha ucciso la notte scorsa Madhath Mubashar, comandante del Battaglione occidentale Khan Younis di Hamas. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui Madhath ha preso parte ad attacchi – con esplosivi e uso di cecchini – contro civili, comunità e soldati israeliani. Durante la notte – secondo la stessa fonte sono stati colpiti oltre 250 obiettivi militari di Hamaa nella Striscia, inclusi tunnel, decine di operativi, centri di comando operativi e siti di lancio di razzi. Il portavoce ha aggiunto anche che un drone militare è caduto nell’enclave palestinese per malfunzionamento.
10:53
Israele, identificata minaccia aerea dal Mar Rosso
“Nelle ultime ore abbiamo identificato una minaccia aerea sul mar Rosso. Aerei da combattimento sono stati lanciati verso quella minaccia e l’episodio è ora oggetto di una verifica”: lo ha affermato il portavoce militare Daniel Hagari, senza precisare la natura di quella minaccia.
”Per quel che comprendiamo, – ha aggiunto – l’attacco avvenuto in Egitto è collegato a quella minaccia”. Si riferiva a notizie della scorsa notte relative al ferimento di cinque egiziani del Sinai a Taba, vicino al confine con Israele. ”Israele – ha concluso Hagari – coopererà con Egitto e Stati Uniti per rafforzare le difesa della Regione di fronte a minacce provenienti dal mar Rosso”. La ‘minaccia aerea proveniente dal mar Rosso’ – menzionata oggi dal portavoce militare Daniel Hagari in una conferenza stampa – era ”un aereo senza pilota” che e’ caduto a Taba (Egitto) dove ha ferito 5 persone. Lo ha affermato la radio militare secondo cui non e’ chiaro se sia giunto dallo Yemen o se sia stato lanciato da una nave dalle acque del mar Rosso. ”Velivoli della aviazione militare israeliana hanno cercato di intercettarlo, ma non ci sono riusciti”, ha precisato. ”In ogni caso – ha aggiunto – e’ chiaro che c’e’ un coinvolgimento dell’Iran”.
La emittente ha ricordato in questo contesto che a maggio il ministro della difesa Yoav Gallant ha rivelato che i Pasdaran (i Guardiani della rivoluzione) hanno trasformato alcune navi commerciali in piattaforme di lancio di aerei senza pilota e di anche di missili per creare cosi – secondo Israele – ”basi terroristiche galleggianti” da dislocare secondo le loro esigenze nei mari del Medio Oriente.
10:27
Media, Hamas rilascerà ostaggi solo con il cessate fuoco
Hamas non potrà rilasciare gli ostaggi finché non verrà concordato un cessate il fuoco: lo ha detto al quotidiano russo Kommersant Abu Hamid, il rappresentante della delegazione di Hamas che ieri ha visitato Mosca.
Ieri il ministero degli Esteri russo aveva reso noto che durante l’incontro con la delegazione di Hamas Mosca aveva discusso della liberazione degli ostaggi e dell’evacuazione dei russi dalla Striscia di Gaza.
La delegazione del gruppo palestinese ha incontrato nella capitale russa Mikhail Bogdanov, viceministro degli Esteri e inviato speciale presidenziale della Russia per il Medio Oriente e l’Africa.
10:12
Unrwa (Onu): ‘Morti 57 membri del nostro staff a Gaza’
L’Unrwa, l’agenzia dell’Onu per i palestinesi, ha “confermato la morte” di 57 membri del suo staff a Gaza.
10:02
L’esercito: il numero aggiornato degli ostaggi è salito a 229
Il numero aggiornato degli ostaggi trattenuti a Gaza dal blitz di Hamas del 7 ottobre è salito a 229. Lo ha affermato il portavoce militare israeliano Daniel Hagari, che ieri aveva fornito una cifra complessiva di 224. Hagari ha spiegato che la cifra viene costantemente aggiornata sulla base di informazioni di intelligence raccolte di continuo. Ha precisato che fra gli ostaggi vi sono diversi cittadini stranieri, la cui identificazione ha richiesto tempo.
09:57
Card.Parolin, lavoriamo a incontro Papa con famiglie ostaggi
“Auspichiamo che non ci sia una escalation”, “la cosa è molto legata alla liberazione degli ostaggi ma se si riesce a risolvere la questione della liberazione degli ostaggi ci sarebbe meno impellenza di intraprendere una azione di terra”. Lo dice il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, a margine di un convegno in Campidoglio sulla figura del diplomatico Vaticano Achille Silvestrini. Alla domanda se il Papa incontrerà i familiari degli ostaggi, risponde:” Stiamo pensando su questo, abbiamo visto che sono qui e sono stati ricevuti a livello italiano, per noi ancora non è stata presa una decisione penso che entro oggi si farà”.
09:55
Unrwa, ‘629.000 sfollati accolti nei nostri siti a Gaza’
Circa 629.000 sfollati interni sono stati accolti nei siti dell’Unrwa, l’agenzia delle Nazioni Unite per i palestinesi in tutta la Striscia di Gaza. Lo afferma l’organizzazione.
La cifra è quasi tre volte la capacità dei rifugi, ha osservato l’agenzia nel suo ultimo aggiornamento. “Le attuali condizioni di sovraffollamento continuano a destare preoccupazione e rappresentano un rischio per la salute e la protezione”, scrive l’Unrwa sul suo sito.
L’agenzia ha affermato che le sue attuali scorte di carburante sono quasi completamente esaurite, mettendo a repentaglio servizi salvavita come la fornitura di acqua corrente, assistenza sanitaria e panifici.
08:09
Nuovo blitz dell’esercito dentro la Striscia, colpita Hamas
L’esercito israeliano con carri armati e soldati – e l’appoggio dell’aviazione – è entrato di nuovo dentro la Striscia di Gaza per blitz limitati. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui sono stati colpiti operativi e postazioni di Hamas. Il blitz ha interessato la zona di Shujaiyya, sobborgo di Gaza City ben oltre la frontiera.
Subito dopo, l’esercito è uscito dalla Striscia senza perdite.