Guerra in Ucraina: il governo di Kiev considera con preoccupazione l’aumento delle attività russe

Kiev 28 aprile 2022- Per il governo ucraino l’aumento delle attività dei militari russi sono “provocazioni” in Transnistria, la regione filorussa della Moldavia, che potrebbe aprire un nuovo fronte a sud-ovest dell’Ucraina. Come ha detto parlando alla tv ucraina il consigliere del presidente Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podoliak, Abbiamo sempre considerato la Transnistria come un trampolino di lancio da cui potrebbero esserci dei rischi per noi, per le regioni di Odessa e Vinnycja”. Secondo il consigliere, l’aumento dell’attività militare in quella regione rappresenta una provocazione per l’Ucraina. Intanto oltre che nella regione di Kherson, ormai del tutto in mano ai russi, il Cremlino intende organizzare tra il 14 e il 15 maggio “referendum” per l’annessione delle oblast di Lugansk e Donetsk, sul modello di quanto avvenuto in Crimea. Lo riferiscono fonti del Cremlino ai media. Secondo alcune fonti, le consultazioni avrebbero dovuto tenersi a fine aprile ma sono state rimandate a causa della lentezza dell’avanzata russa nel Donbass, dove l’esercito di Kiev riesce ancora ad opporre una strenua resistenza. Se gli sviluppi sul campo di battaglia non saranno favorevoli i referendum potrebbero slittare ulteriormente. Il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov, tra l’altro, prevede un’intensificarsi delle ostilità in Donbass. Mosca, ha affermato, “è già conscia della sua sconfitta strategica ma cercherà comunque di infliggerci quanto più dolore possibile”.

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By Cosimo Consoli

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