I ragazzi della “P. Orsi” continuano la scuola di volontariato grazie a Telethon

Il progetto è oramai una consuetudine per i ragazzi dell’Istituto “P. Orsi” e mira alla formazione del cittadino, educandolo a prendersi cura di sé e degli altri. Un progetto che vuole concorrere all’educazione dei ragazzi, che li sostiene e li aiuta a pensare agli altri attraverso un ascolto attivo, imparando a comprendere prima di agire e ad aprirsi al dialogo. Un’esperienza unica per i ragazzini della scuola secondaria di primo grado “P. Orsi”, che sono stati molto attenti ed incuriositi, protesi all’ascolto, osservando ogni singola espressione, proveniente dai visi dei loro interlocutori. La scuola, anche quest’anno, ha aderito alla campagna “Scuole amiche di Telethon”, nella giornata del 22/11/2023. Il coordinatore provinciale della Fondazione Telethon, dott. Giovanni Girmena, e la dott.ssa Laura Latina, volontaria , che fa parte dello “Staff Progetti Educativi Scolastici”, si spendono allo scopo di divulgare le tematiche Telethon e per infondere sensibilità e delicatezza nel cuore dei giovani affinchè possano diventare motore attivo del volontariato, dedicando energie, amore, del tempo ai più fragili, i pazienti speciali, affetti da malattie genetiche rare. Il territorio siracusano è diventato motore attivo di Telethon, grazie ai ragazzi ed alle ragazze dell’istituto “P. Orsi”. Tutto il programma scolastico Telethon, di cui scuola pilota è proprio l’istituto “P. Orsi”, è a valenza triennale e consta di numerose attività: prevede qualche incontro con dei ricercatori; a conclusione dell’anno scolastico, si realizzerà un flash mob sull’empatia e sull’inclusione; poi, avverrà la consegna degli attestati. Tutto il programma include attività interattive sui temi “Io e l’altro”, “Il diverso…ma diverso da chi?”, “Da soli non si arriva a nulla, insieme si arriva in cima” , “Volontari e ricercatori”, “Indossa gli occhiali da ricercatore”, oltre che sulle campagne nazionali Telethon per garantire ad ogni singolo alunno di comprendere appieno il senso del “Fare attivo”, del “donare del proprio tempo ai malati”, e ispirarli a mettere passione in ogni singolo gesto, allo scopo di renderli responsabili nelle scelte e di innescare la dedizione alla ricerca, affinchè qualcuno possa diventare ricercatore o ricercatrice Telethon. Proprio questo è quello che accade nei cortometraggi che i ragazzi hanno visto “Per un albero” o “Vasco e Viola”. Un grazie doveroso al dirigente scolastico, prof.ssa Lucia Pistritto, per la sensibilità verso la ricerca Telethon e per la fiducia che ha nei confronti dei volontari Telethon perché in questa Fondazione lei ci crede, tanto da essere lei stessa una dei promotori più attivi. Un ringraziamento particolare ai proff., Li Marzi, Gaeta, Alba, che hanno creduto da subito ai progetti Telethon. È stato bello osservare i ragazzi come fossero interessati a guardare il cortometraggio di Viola e Vasco e come apparissero curiosi di sapere tanto di più sulle malattie genetiche. L’obiettivo è stato così raggiunto con il progetto “Scuole amiche di Telethon”, guidato dal coordinatore provinciale della Sicilia orientale, Giovanni Girmena, offrendo l’opportunità di “aiutare i piccoli diversi a diventare grandi”, mettendoci il cuore con Telethon.

Il progetto infatti è stato incentrato sulla formazione dei ragazzi all’empatia, con la consapevolezza di modellare una personalità capace di attenzionare l’altro e di accudire il prossimo, perché nessuno è perduto se ha accanto qualcuno pronto a donargli un sorriso, un abbraccio, una parola, un sostegno, un gesto. Massima soddisfazione è stata espressa dal dirigente scolastico del XV Istituto comprensivo “P. Orsi” per la riuscita dell’iniziativa, alla quale ha dato nuovamente piena disponibilità e sostegno. I professori hanno sostenuto con entusiasmo gli studenti, i quali si sono dimostrati felici di prendere parte a questa giornata di sensibilizzazione. Lo scopo era quello di trasmettere e far acquisire il senso della gratuità, del volontariato, del dono di se stessi, intesa come la capacità di regalare senza aspettarsi una ricompensa, che si radica nella solidarietà umana, al fine di assumere comportamenti responsabili, tolleranti e solidali.

Giovanni Girmena e Laura Latina, volontari con il cuore Telethon, sono stati pronti a donare il proprio tempo al volontariato e ad incrementare la ricerca per vedere anche i bambini rari crescere. Il successo dell’evento sono i mille cuori dei ragazzi, che sono stati protagonisti, attori principali di questa stupenda giornata per averci messo davvero il cuore con Telethon. Progetti di enorme valore, che aiutano la ricerca e che ci aiutano a comprendere che fare volontariato non costa niente, ma, ti riempie di gioia e colora la tua vita.

Maria Luisa Vanacore

Comments

comments

By Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Related Posts

× Segnala