Il Comitato Cittadino per la Riqualificazione e il Decoro Urbano di Siracusa, unitamente a Legambiente
Sicilia, per tramite degli Avv. Umberto Di Giovanni, Giovanni Randazzo, Corrado Giuliano e Paolo
Tuttoilmondo, e con il contributo del Gruppo di Studio del Porto di Siracusa, hanno formalmente
notificato ricorso al T.A.R. Catania in opposizione al Bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del
17/07/2024 con il quale la Difesa Servizi s.p.a., società in house del Ministero della Difesa, aveva diffuso
un avviso esplorativo per investitori privati finalizzato a informare il mercato della disponibilità di assets
immobiliari per acquisire proposte di finanza progetto, per la riqualificazione, valorizzazione e
sfruttamento economico, in uso duale militare-civile, delle aree elencate in tale atto, tra cui, venute meno
quasi del tutto gli scopi militari di difesa, anche gran parte dell’area Militare dell’ex Idroscalo di Siracusa
“Ten. De Filippis” di Via Elorina.
Il Comitato Cittadino, com’e’ noto, si batte da anni per la smilitarizzazione, anche parziale, dell’area in
questione e per la restituzione ai cittadini di quella zona che – con la realizzazione di un water-front la cui
idea progettuale e’ stata ampiamente e compiutamente fornita e dibattuta – permetterebbe la vista del suo
straordinario Porto Grande, negata quasi ovunque all’ingresso sud della Citta’, con enorme beneficio
dell’intera collettività territoriale. Anche l’Amministrazione Comunale, pur se modificandone l’idea di base,
aveva appoggiato la proposta tant’e’ che, dopo la venuta a Siracusa nel gennaio 2022 del Sottosegretario del
Ministro della Difesa, nell’aprile 2023 aveva ufficialmente formulato al suddetto Ministero una proposta che
se non altro avrebbe posto un punto fermo alla smilitarizzazione.
Ma tant’è che, anzichè rispondere alla proposta dell’Amministrazione Comunale, il Ministero dopo oltre un
anno pone invece in essere questo Bando che, disattendendo qualsiasi lecita aspettativa dei cittadini, sembra
piuttosto chiudere definitivamente ogni speranza di vedere restituita alla Città, ancorchè parzialmente,
quella straordinaria zona di Via Elorina, distante solo 600 m dal centro storico di Ortigia, prospiciente il mare
e di possibilissimo collegamento, veicolare e ciclo-pedonale, al Molo S.Antonio. Appare peraltro anacronistica
la possibilità di riutilizzo dello specchio di mare antistante per l’ammaraggio di idrovolanti, in una zona con
tanti vincoli paesaggistici, archeologici, ambientali e naturalistici, già destinata all’utilizzo di piccole navi da
crociera e diporto che quasi certamente sarà presto ricompresa nella Governance del Sistema Portuale di
Augusta e Catania.
Orbene, sia ben chiaro, pur nutrendo infatti il massimo rispetto per l’Autorità Militare in questione e per ciò
che essa ha rappresentato in passato sul sito dell’ex Idroscalo, Il Comitato Cittadino non ha ritenuto giusta
né legittima l’emissione di siffatto Bando e pertanto, con lettera dell’8/09/2024 a firma congiunta del Gruppo
di Studio del Porto di Siracusa – che qui’ si ringrazia per la vicinanza ed il determinante supporto – ne aveva
preannunciato il ricorso al Sindaco. L’Amministrazione Comunale, che almeno sino ad oggi non ha aderito al
ricorso, ci si augura possa farlo in seguito anche autonomamente.
Il Comitato Cittadino resta della convinzione che una opposizione al suddetto Bando non debba affatto
coincidere con il respingimento di opere da porre a servizio della collettività ancorchè da realizzare a cura di
privati investitori e che il ricorso non rappresenta quindi una aprioristica negazione dell’idea progettuale del
project-financing potendo magari servire da spunto per avviare una rimodulazione del Bando che preveda –
tra le altre cose – proprio la realizzazione di un water-front veicolare e ciclo-pedonale tanto desiderato dalla
Città che colleghi direttamente la Via Elorina con il Molo S.Antonio.
Ora però è il momento di perseverare nella lotta e a breve sara’ indetto un nuovo incontro Pubblico
sull’argomento. Ogni cittadino di buon senso che ha a cuore le sorti della Città e il suo sviluppo sostenibile
aiuti con ogni mezzo possibile i sottoscrittori del ricorso a proseguire la battaglia, ad esempio aderendo al
Comitato Cittadino per la Riqualificazione e il Decoro Urbano di Siracusa secondo le modalità che saranno
indicate più avanti sui social: Davide alla fine la spuntò su Golia e con il solo aiuto di una fionda!