Il commissario Monteforte: “A breve avremo il progetto definitivo”

“Sono convinto che siamo sulla buona strada purché si faccia squadra”. Con queste parole il commissario, Guido Monteforte, ha rassicurato sulla costruzione del nuovo ospedale di Siracusa. L’ha fatto ieri sera, partecipando a una lunga seduta straordinaria del consiglio comunale di Siracusa. Un dibattito articolato a cui hanno partecipato anche i parlamentari siracusani. L’ingegnere Monteforte ha precisato di non volere dare i dettagli sull’iter del nuovo ospedale anche perché è stato calendarizzato per il 25 ottobre in Prefettura, un incontro per illustrare le attività svolte, le problematiche superate e quelle da affrontare con un chiara contezza della tempistica sulla procedura dell’appalto dei lavori. IN quell’incontro in Prefettura saranno presenti anche tutti i sindaci della provincia aretusea.

“Ho maturato un consapevole ottimismo – ha detto il commissario – sarò in grado di bandire la gara d’appalto qualora mi si confermasse l’incarico, in scadenza a dicembre. L’ospedale nuovo di Siracusa, nell’attuale assetto organizzativo, rientra nel bacino Catania, Siracusa, Ragusa che vanta tre ospedali Dea tutti concentrati a Catania. Nel decreto assessoriale è previsto che l’intervento del nuovo presidio a Siracusa sia da caratterizzare come Dea di secondo livello, per soddisfare ai fabbisogni della fascia sud Orientale. Il nuovo ospedale avrà 434 posti letto mentre il Garibaldi di Catania sarà declassato a ospedale di primo livello”.

Sulla questione finanziamento, il commissario ha chiarito: “Il prefetto Scaduto disponeva di 200milioni e fece una proposta di procedere alla realizzazione dell’opera con lo stralcio. Il presidente della Regione Schifani ha promesso 100 milioni. Non potevamo avere un progetto stralcio e nemmeno in project  financing, per cui ho detto no. Dopo tante interlocuzioni con assessore Volo e il dirigente regionale Iacolino, abbiamo convenuto che bisognasse fare ospedale nella sua interezza. Con il nuovo prezziario la somma è lievitata da 347 milioni a 372milioni. A quel punto, abbiamo goduto della prontezza del direttore generale Caltagirone ad offrire 47 milioni prelevati come anticipo dai bilanci dell’Asp, e in una riunione a fine luglio in presidenza a Palermo, abbiamo integrasto la somma con fondi regionali pari a 24 milioni di euro. Abbiamo i fondi, quindi, e potremo realizzare il nuovo ospedale”.

Il progetto esecutivo è al momento in fase di valutazione al Rinacec – dice Monteforte -. A breve si completa la formalizzazione del finanziamento”. Capitolo espropriazioni: “Dal confronto con proprietari è emersa una certa distanza tra domanda e offerta per cui procederemo con l’attività espropriazione normale”. Sotto l’aspetto tecnico, la Proget ha già depositato il progetto esecutivo e si attende di arrivare a quello definitivo. “Bisogna correre – ha concluso Monteforte – per evitare che subentri un nuovo prezziario regionale”.

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By F N

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