E’ stata pubblicata sabato nel numero 17 del Bollettino ufficiale del Ministero della Giustizia la circolare con cui il Plenum del consiglio superiore della magistratura ha deliberato il trasferimento del procuratore capo di Siracusa, Francesco Paolo Giordano. A seguito di propria richiesta, il dott. Giordano è stato trasferito alla Procura Generale presso la Corte di Appello di Catania con funzioni di sostituto procuratore generale (posto vacante e non pubblicato). La delibera è stata esitata nella seduta del 19 giugno su proposta della terza commissione con l’astensione dei consiglieri Balducci, San Giorgio e Forciniti.
Era stato proprio il procuratore Giordano con nota inviata l’11 aprile a chiedere di essere trasferito, in via preventiva, alla Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo con funzioni di sostituto procuratore, per rimuovere l’eventuale situazione di incompatibilità con relativa procedura di trasferimento d’ufficio, che pendeva alla prima commissione del Csm. La stessa commissione ha deliberato il 19 aprile di esprimere, con 2 astensioni, parere non favorevole al trasferimento preventivo alla Dna. Anche la terza commissione, preso atto del parere espresso dalla prima, ha rigettato la richiesta del dott. Giordano, il quale con successiva nota del 23 maggio 2018 ha chiesto in via subordinata di essere assegnato alla Procura Generale presso la Corte di Appello di Catania.
La prima commissione, 3 giorni dopo, ha deliberato, con un voto contrario, parere favorevole al trasferimento preventivo a Catania, segnalando “l’inopportunità che al dott. Francesco Paolo Giordano venga assegnata, nell’ambito della distribuzione interna alla Procura Generale di Catania, ogni attribuzione che riguardi il circondario di Siracusa”.