Siracusa Basket 82 : Alescio Aronne 13, Amenta Samuele 13, Bonaiuto Giovanni,
Carbone Alessio 2, Carpinteri Simone 9, Gojkovic Vuk 22,
Montanari Tadeu de Oliveira Matheus Enrique 9,
Parlato Lorenzo, Peral Solana Juan Francisco 14,
Dell’Arte Mirko, Arganese Leonardo, Zerilli Alessio.
Coach: Giuseppe Bonaiuto
Cus Catania 89: Arena Daniel 2, Corselli Lorenzo 15, Duval Andres 19,
Santonocito Enzo, Arfaoui Omar, Signorelli Daniele,
Marchese Giuseppe, Pennisi Marco 6, Farruggio Andrea 16,
Giuffrida Matteo, Signorino Gabriel 10, Chakir Giordano 17.
Coach: Gabriele Giorgianni
Parziali: 24-25, 50-40, 59-60, 82-89.
Arbitri: 1° Carlo D’Amore Messina
2° Matteo Gazzara Messina
Una partita che sembrava alla portata della Siracusa Basket guardando ai primi due periodi, nel terzo e quarto la rimonta e la vittoria finale del Cus Catania per 82-89, diventavano realtà. Se nei primi due parziali vinti da Siracusa per 24-15 e 50-40, sembrava che il quintetto di coach Giuseppe Bonaiuto avesse iniziato la marcia verso la vittoria, il Cus Catania non si perdeva d’animo vincendo il terzo parziale per 59-60, riuscendo anche a rimontare in una fase di gioco ben 15 punti di distacco dai siracusani. Dalla parte finale del terzo periodo alla fine della partita, è stato solo un monologo dei catanesi, bravi a sfruttare il calo fisico ed i continui errori a canestro dei padroni di casa, fino al definitivo 82-89 finale, che per un prodigio in negativo della tecnologia, faceva segnare sul tabellone del palasport aretuseo 92 invece di 82, per cui in telecronaca avevamo dato la vittoria al Siracusa Basket, quindi, per via di un errore non nostro, quanto piuttosto di un malfunzionamento che sarebbe ora venga sistemato dalle autorità comunali competenti aretusee.
“Sapevamo che il campo è veramente difficile – esordisce il coach del Cus Catania Gabriele Giorgianni – tante squadre qui ci hanno perso, quindi eravamo pronti ad una battaglia sportiva. Loro hanno giocato molto molto bene i primi due quarti, non abbiamo difeso benissimo, poi ci siamo sbloccati nel secondo tempo. Qua è sempre dura, sono molto contento della nostra prestazione, dei miei ragazzi, che hanno giocato col cuore, nonostante qualche problema sui falli, anche loro avevano avuto problemi di falli. Quindi, da questo punto di vista, è uscita fuori l’esperienza di alcuni, Corselli strepitoso, anche Signorino ha avuto un buon impatto, Farruggio, ma un po’ tutti sono stati coinvolti bene. Sono contento e mi fa ben sperare, anche perché domenica prossima avremo il derby con il Gravina, un derby importante per noi”.
“Non abbiamo più giocato come una squadra, siamo crollati. – riflette amaro Alessio Carbone, ala piccola della Siracusa Basket – le altre squadre son fisicamente più forti di noi, il nostro lungo è andato out per 4 falli commessi (Vuk Gojikovic, ndr.), abbiamo perso per un quarto e mezzo, poi si è fatta tosta. Ora dobbiamo ricominciare a lavorare, con i video e gli allenamenti. “
“Sono tutte battaglie, una più difficile dell’altra – ricorda Lorenzo Parlato, play maker della Siracusa Basket – ogni partita è più importante dell’altra, ogni punto è fondamentale. Sarebbero stati due punti fondamentali, purtroppo, ce li siamo fatti scappare, non ci abbiamo creduto fino alla fine, soprattutto non abbiamo giocato divertendoci, la cosa più importante in questo gioco. Lavoreremo tanto, speriamo che dalle prossime partite, faremo meglio, che è importante.”