“Sul commercio la giunta improvvisa ma non progetta”. Questo il pensiero del gruppo consiliare del PD che rivendica il ruolo centrale del consiglio comunale. “Neanche tre giorni fa in aula abbiamo affrontato il tema del Parcheggio di Via Damone e di conseguenza la discussione sulla crisi del commercio cittadino davanti a decine di commercianti giustamente preoccupati. Tema su cui l’attenzione del gruppo resta molto alta e su cui vigileremo nelle prossime ore – è scritto in un documento diffuso alla stampa – Abbiamo letto in queste settimane dell’interesse a scoppio ritardato dell’amministrazione Italia, per il tramite del suo vicesindaco, per le attività commerciali di Siracusa. Sono stati istituiti tavoli tecnici, effettuati sopralluoghi, convocati team sartoriali per effettuare aggiustamenti. Servivano diversi comunicati stampa, una raccolta firme dei commercianti, appelli delle associazioni di categoria, una richiesta di consiglio comunale aperto proposta da questo gruppo e la polemica di una città che – per fortuna – non si è ancora abituata alla mediocrità. È una vera fortuna che Siracusa sia abituata a fare rumore: l’amministrazione è talmente sorda che per farsi sentire bisogna produrre una vera baraonda”.
“Peccato, però, – continua il gruppo Pd – che negli stessi giorni la stessa maggioranza politica tenga ostaggio la commissione consiliare competente, impedendo l’elezione della presidenza. L’amministrazione dimostra, ancora una volta, di non voler veramente ascoltare. L’amministrazione dimostra di voler ignorare i consiglieri comunali e, per il loro tramite, i cittadini. Bene ma non benissimo. Adesso si interpelli il consiglio. L’amministrazione non può più fare finta che il consiglio comunale non esista e non può accentrare su se stessa la ricerca di palliativi -approssimativi e un po’ banali – ai problemi da lei stessa causati. Abbiamo bisogno di ascoltare i commercianti e di discutere collegialmente le diverse soluzioni ad un problema talmente importante da non poter più tergiversare. Rinnoviamo la richiesta di consiglio comunale aperto alla città sul commercio e la mobilità correlata. Se saremo fortunati, inoltre, potrebbe essere una buona occasione per vedere il Sindaco in un’aula, quella del “Senato cittadino”, che frequenta davvero poco”.