Empoli-Napoli 0-2 La cronaca La sfida del Castellani tra Empoli e Napoli apre la 24/a giornata.
Gara intensa fin dai primi minuti, dopo il quarto d’ora l’autorete di Ismajli porta avanti gli azzurri, poi prima della mezz’ora arriva il raddoppio del solito Osimhen.
Vicario evita il tris, la traversa nega il gol a Kim. Nella ripresa chance per Lozano, poi Mario Rui viene espulso (dopo on field review) al 67′. Azzurri a +18 punti sull’Inter attesa domani all’ora di pranzo dal Bologna
l Napoli batte anche l’Empoli, 2-0 al ‘Castellani’. ‘E se ne va, la capolista se ne va’, come i tifosi azzurri cantavano già nel primo tempo, quando il risultato si era consolidato per un autogol di Ismajli e un gol di Osimhen. Nella ripresa, nonostante l’espulsione di Mario Rui, la musica non è cambiata minimamente e il Napoli in dieci ha solo dovuto controllare i toscani, rischiando semmai di fare pure il tris. Sono 21 le vittorie adesso per i partenopei, su 24 partite di campionato. E questo è l’ottavo successo di fila in Serie A. Sono otto anche le gare consecutive di campionato in cui va a segno Victor Osimhen. Non solo: la squadra di Spalletti si trova di nuovo con un ‘siderale’ +18 sull’Inter, seconda in classifica, in attesa delle altre gare. Qualcosa di più di una fuga: anche al ‘Castellani’ la superiorità è stata eclatante. Dunque, scorre tutto per il verso giusto al Napoli. In partita dopo un avvio buono a sbloccare il risultato, al 17′ è arrivata l’autorete di Ismajli. Sugli sviluppi di uno dei tanti corner della gara il cross di Kvaratskhelia trova dall’altra parte Zielinski, ma il controcross viene deviato in gol dall’albanese. Il raddoppio arriva sulle ali dell’entusiasmo, al 28′, ancora su angolo. Kvaratskhelia si accentra e calcia verso Vicario la cui respinta è sospinta in rete da Osimhen, il classico dei tap-in per il capocannoniere al suo 21/o gol stagionale. Nel finale di primo tempo ancora Vicario si è superato a tu per tu con Osimhen. Sul successivo corner, Kim ha centrato la traversa anticipando tutti all’interno dell’area piccola. Nella ripresa le cose sembrano mettersi meglio per l’Empoli. Zanetti nel frattempo aveva inserito Caputo per Piccoli dato che il bomber locale era partito dalla panchina per un dolore al piede. Proprio su Caputo si registra l’inevitabile espulsione di Mario Rui che da terra ha scalciato l’attaccante di casa dopo uno scontro con una sua brutta caduta. Ma il copione non cambia: Napoli col pallino del gioco in pugno e comunque pericoloso all’ingresso di Simeone per Osimhen. Empoli, invece, mai pericoloso in termini di risultato. Solo qualche buono spunto di Satriano e poco altro. Tuttavia per i toscani non era questa la gara in cui cercare i punti salvezza e lo sapevano bene nella città toscana, perciò nessun dramma davanti a un Napoli che letteralmente viaggia su un altro pianeta. Con numeri che impressionano, perché il +18 dall’Inter anche in attesa che i nerazzurri scendano in campo la dice lunga sul campionato che sta facendo la squadra di Spalletti: e il tecnico, che ha sempre predicato prudenza, continua a non sbilanciarsi troppo sul traguardo finale, ma elogia i suoi. E parla di una “squadra matura, centrocampo con la faccia di ca… giusta per vincere le partite! Osimhen ha detto una cosa da leader nello spogliatoio” le parole di Spalletti. Che sull’episodio dell’espulsione di Mario Rui sottolinea: “Quello è stato segno di poca maturità, ma nel calcio può succedere. Ma anche con l’uomo in meno è venuta fuori la voglia degli altri giocatori di sopperire alle difficoltà”. Il suo Napoli va, il sogno ormai è a un passo.