Il deputato regionale del Pd, Tiziano Spada, stamattina, nell’auditorium Scelfo della Kore di Enna, ha partecipato all’incontro tra Patrick Zaki e gli studenti dell’ateneo. “Sogni ed illusioni di libertà”, lo stesso titolo del libro di Zaki, l’evento durante cui l’attivista egiziano dei diritti umani ha ricordato la propria vicenda personale e pubblica.
«Un momento di riflessione – per usare le parole del parlamentare regionale del Pd – sui diritti troppo spesso negati così come sulla libertà di espressione, temi quanto mai attuali anche nel nostro Paese».
L’on. Tiziano Spada aggiunge: «Durante il convegno è stata conferita la cittadinanza onoraria di Militello in Val di Catania da parte del collega, nonché sindaco, Giovanni Burtone, che ha voluto ricordare come la storia di Patrick rievochi quella di tanti giovani che hanno perso la vita per garantire i diritti sanciti dalla nostra Costituzione».
Non solo. «Eventi come quelli di stamattina – continua il parlamentare regionale del Pd – ci consentono di ricordare ancora una volta l’importanza di ricostruire la pace e di porre fine a conflitti come quello in Ucraina o quello israelo-palestinese, spesso censurato. E invece non bisogna mai avere paura di assumere delle posizioni che siano comunque in difesa dei diritti delle persone».
«Ringrazio il presidente della Kore, Cataldo Salerno – conclude Tiziano Spada – per ricordarci ogni volta quello che dovrebbero essere le università, ovvero dei luoghi di confronto privi di censura che stimolino il pensiero critico all’interno della comunità studentesca. Grazie, infine, a Remon Karam, rappresentante eletto degli studenti dell’ateneo, per aver organizzato il convegno e per il messaggio di pace che porta avanti in tutte le sue iniziative. Con lui mi lega un’amicizia nata ai tempi dell’università quando ho avuto il piacere di conoscerlo e sostenerlo nel suo percorso da rappresentante degli studenti, carica in cui mi ha succeduto con ottimi risultati. Persone come Ramon e come Zaki sono portatori di pace da valorizzare e portare ad esempio alle giovani generazioni, che hanno sempre meno modelli e valori positivi a cui ispirarsi».