Il segretario regionale del Pci Marco Gambuzza e della provincia di Siracusa, Giuseppe Galletta, ritornano sul degrado che regna lungo il litorale di Marina di Melilli e Priolo.
“Uniamo tutte le forze Sane e libere di questa terra martoriata. Le segreterie provinciale e regionale del partito comunista italiano, non ci stanno!
“È ora di dire basta. Vogliamo che il litorale di Melilli e Priolo torni ai suoi splendori. Da qui l’appello ai giovani, al Prefetto, ai movimenti, associazioni, cittadini, a sua eccellenza il Prefetto di Siracusa, al Demanio, all’Arpa, alla Capitaneria, ai sindaci della Provincia, alle amministrazioni di Melilli e Priolo, alla deputazione regionale e nazionale, ai candidati a sindaco nel Comune di Priolo ad unire le forze, senza cercare alibi, nessuno si senta escluso. Il Pci invita tutti a partecipare domenica 19 marzo dalle ore 10 alle ore 11:30 al primo sit-in/assemblea con ritrovo area lidi di Marina di Priolo, allo scopo di ottenere tutti insieme rispetto per la nostra terra e la nostra gente.
“Il sit-in di domenica 19 ha come primo obbiettivo chiedere alle autorità competenti che facciano rimuovere immediatamente tutti i ruderi e tubazioni industriali in disuso e che si richiami le multinazionali a mitigare l’impatto ambientale e paesaggistico degli insediamenti industriali in funzione, inoltre lungo tutto il litorale lato insediamenti industriali andrebbe piantato un filare di Alberi.
“Per un serio rilancio del fantastico litorale occorre che si facciano i controlli, si bonifichi e si tuteli la salute pubblica notte e giorno.
“Il Pci invita tutti a partecipare e che si andrà avanti con altri sit-in concordando tutti insieme il percorso più efficace per ottenere il sacrosanto rispetto per la nostra terra e la nostra gente”.