Gli Stati Uniti sono pronti ad adempiere ai propri obblighi di protezione dei Paesi Nato, compresi quelli relativi agli attacchi missilistici russi che potrebbero minacciare la Polonia: lo ha affermato il Pentagono.
“Posso dirvi quello che questa amministrazione ha detto più e più volte: Difenderemo ogni centimetro della Nato. Se un alleato della Nato dovesse essere attaccato, certamente non vorremmo che ciò accadesse, ma difenderemo ogni centimetro della Nato”, ha detto ieri la vice portavoce del Pentagono, Sabrina Singh, commentando le affermazioni della Polonia sulla possibilità di abbattere i missili diretti verso il territorio dell’Alleanza. “La nostra priorità in questo momento è garantire che l’Ucraina abbia ciò di cui ha bisogno sul campo di battaglia”, ha aggiunto la portavoce.
Ieri il viceministro degli Esteri polacco, Andrzej Szejna, in un’intervista a radio RMF24, aveva ha ammesso che si sta valutando la possibilità di abbattere i missili che volano verso il territorio della Nato. Domenica scorsa l’esercito polacco aveva fatto sapere che uno dei missili da crociera lanciati dalla Russia durante un attacco notturno contro l’Ucraina aveva violato brevemente lo spazio aereo del Paese.
Le forze russe hanno lanciato nella notte 13 droni kamikaze sull’Ucraina, 10 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto su Telegram l’Aeronautica militare ucraina. I velivoli senza equipaggio, del tipo Shahed, provenivano dalla regione russa di Kursk e sono stati intercettati e distrutti nelle regioni di Kharkiv, Sumy e Kiev.