TEAMNETWORK ALBATRO – RUBIERA 21-26 (15-11)
Teamnetwork Albatro: Randes, Bianchi 1, Zungri 3, Fredj 4, Bandiera, Rosso 4, Calvo, Argentino, Vinci 6, Marino 2, Murga 1, Nobile, Mantisi. All. Peppe Vinci
Rubiera: Rivi, D. Bartoli, Benci, Bortolotti 1, Santilli 2, Barbieri, Oleari 4, Cavina 2, R. Bartoli 3, Salati, Bonassi 6, Voliuvach, Pagano 3, Patroncini, Garau 5. All. Luca Galluccio
Arbitri: Mattia Bassan e Andrea Bernardelle
Rosolini – Il Rubiera espugna il Pala Tricomi di Rosolini e lascia la Teamnetwork Albatro da sola all’ultimo posto in classifica. La domenica di campionato mette di fronte le ultime della classe che giocano ormai in vista dei play out.
Siracusani privi di Bobicic, Cuzzupè, volato in Turchia con la Nazionale Under 18, e di Burgio partito per l’Argentina per un periodo di studio.
Emiliani che devono fare incredibilmente a meno del cannoniere Versakovs impossibilitato a scaricare il proprio green pass nonostante il buster completato due settimane fa.
Assenza, però, che non sembra pesare più di tanto tra le fila rossoblu che, dopo un primo tempo, chiuso sotto di quattro reti, ribaltano il match con un secondo parziale giocato decisamente meglio dei siracusani.
Albatro che aveva fatto decisamente bene nei primi trenta minuti. Difesa attenta, gestione della palla veloce e combinazioni perfette avevano consentito di chiudere meritatamente in vantaggio il primo tempo.
Tutto vanificato, però, nel secondo parziale. Ospiti capaci di imporre un ritmo sostenuto alla partita, muro invalicabile davanti al sempre ottimo Voliuvach, qualche leggerezza di troppo dei siracusani e la bilancia dei valori è andata decisa a favore degli emiliani.
“Troppi errori nei momenti topici della partita – ammette coach Peppe Vinci – poi il Rubiera è salito in cattedra e anche alcune decisioni degli arbitri ci hanno, purtroppo, sfavorito. Non cerchiamo alibi, ma chiediamo maggiore attenzione.
Adesso dobbiamo ritrovare serenità – conclude il tecnico siracusano – Serve alzare il livello mentale. I ragazzi si sono impegnati, forse in alcuni momenti siamo stati presuntuosi e non abbiamo reagito adeguatamente dopo qualche fallo di troppo fischiato a nostro sfavore. Le responsabilità me le assumo io e toccherà a me lavorare tanto in questa settimana con tutto lo staff.”
“È stato un girone tormentato per noi – commenta Luca Galluccio, allenatore del Rubiera – Abbiamo fatto pochi allenamenti al completo e nell’ultimo mese, quando abbiamo avuto l’opportunità di essere più numerosi, siamo riusciti a provare meglio i nostri schemi e i risultati iniziano a vedersi.
L’Albatro ha iniziato bene e sapevamo che non sarebbe stato semplice – conclude il tecnico emiliano – Aver subito soltanto sei reti nel secondo tempo è merito dei ragazzi che hanno alzato il ritmo, hanno serrato le fila davanti alla nostra porta e sono riusciti ad andare più volte in contropiede.”