La Legge di Bilancio promossa dal Governo del “cambiamento” così com’è concepita ad oggi e viste le cifre che circolano è fortemente deludente per i poliziotti e per tutti gli operatori dei comparti Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico.
Risorse finanziarie irrisorie per il rinnovo del contratto di lavoro, così come sono insufficienti per i decreti correttivi del riordino delle carriere: sperequazioni e mancati riconoscimenti delle anzianità pregresse nelle qualifiche di tutti i ruoli non possono essere sanati da una previsione di spesa di 70 milioni di euro a fronte degli almeno 100 milioni indispensabili.
Ancora una volta le donne e gli uomini in divisa costretti a vedere vanificate aspettative? Ancora una volta siamo vittime di annunci e spot elettorali? Il SIAP non ci sta…
Davanti le Prefetture, le Questure e tutti gli Uffici periferici della Pubblica Sicurezza, gli uomini e le donne del SIAP, in presidi pacifici distribuendo volantino allegato con il quale si spiegano le ragioni della protesta e della battaglia per la tutela dei diritti reali dei Poliziotti: stipendio e riconoscimento professionale (carriera).
Chiederemo attenzione e sensibilità perché la SICUREZZA è un bene comune e chi è preposto a garantirla DEVE essere tutelato: per il bene del Paese e della democrazia.