Oggi nei locali dell’Assessorato al Lavoro di Via Praga a Palermo la delegazione Sinalp Sicilia composta dal Segretario Regionale Dr. Andrea Monteleone ed il Dirigente Sindacale Ornella Salerno, assieme ad altre OO.SS. rappresentative del precariato in Sicilia, è stato convocato dall’Assessore al Lavoro Dr.ssa Mariella Ippolito per discutere delle soluzioni da intraprendere necessarie per la stabilizzazione dei lavoratori ASU.
Le OO. SS. presenti hanno evidenziato l’urgente necessità di risolvere all’anomalia del precariato in Sicilia ed hanno sottoposto delle soluzioni concrete.
L’Assessore Dr.ssa Mariella Ippolito, con il supporto del Dirigente Generale Dr.ssa Francesca Garofalo e del Capo di Gabinetto Dr.ssa Rosaria Barresi, ha costruttivamente chiesto alle OO.SS. di esporre le loro tesi ed il Sinalp ha precisato alcuni aspetti fondamentali per la stabilizzazione di poco più di 5.000 lavoratori.
la delegazione Sinalp non intende negoziare sull’assoluta necessità di un progetto omogeneo di fuoriuscita dal bacino ASU per tutti i lavoratori ultra 55enni; Con l’attenzione che questi lavoratori non dovranno trovarsi mai nella condizione di esodati a zero reddito/assegno di fuoriuscita dal termine del progetto fino al raggiungimento dell’età pensionabile. Il Progetto di fuoriuscita deve prevedere una copertura economica fino al raggiungimento dell’età pensionabile.
Alla data odierna si presume che gli interessati alla fuoriuscita dal bacino siano circa 1.400 lavoratori su 5.000.
Con la realizzazione di questo progetto rimarranno 3.400 lavoratori dei quali quasi 3.000 sono oggi impegnati negli enti locali.
Anche per questi lavoratori esiste una soluzione, condivisa anche con le altre OO.SS., che prevede la possibilità di stabilizzarne una parte a completamento della pianta organica degli enti locali che negli untimi 10 anni si è sfoltita con i naturali pensionamenti verificatisi nel tempo ed in merito a ciò il Sinalp ha chiesto alla Dr.ssa Garofalo di poter avere i dati aggiornati dei posti vacanti nelle piante organiche degli enti locali siciliani affinchè si possa quantificare numericamente questa soluzione.
Infine, per tutti i lavoratori che dovessero rimanere fuori dalla stabilizzazione dopo il progetto di fuoriuscita e di ricostituzione delle piante organiche, dovranno transitare, con relativa stabilizzazione ed utilizzo presso altri uffici, in un ente regionale tipo RESAIS o SAS.
A tal proposito, altro punto fermo del Sinalp è quello di utilizzate un ente già esistente e non costituirne uno nuovo, dando vita all’ennesimo carrozzone pubblico.
La delegazione Sinalp Sicilia ha ringraziato l’Assessore Dr.ssa Mariella Ippolito per aver dimostrato piena disponibilità al confronto sulle soluzioni prospettate dalle OO. SS. presenti.
Il Sinalp si augura che al successivo incontro l’Assessorato possa comunicare una soluzione ampiamente condivisa con sindacati presenti.
Infine a margine del tavolo tecnico sui precari ASU, la delegazione Sinalp ha prospettato all’Assessore la crisi di un gruppo di lavoratori dell’indotto delle Ferrovie dello Stato che hanno perso il lavoro a causa dei tagli dei treni a lunga percorrenza e la conseguente chiusura delle foresterie per il personale viaggiante.
Ha prospettato anche l’enorme problema che riguarda i lavoratori che svolgono il ruolo di Assistenti all’igiene della persona nelle scuole che permettono, con il loro lavoro, agli alunni disabili di poter essere integrati nella società civile nel rispetto della nostra Costituzione.
Per tali evidenti problemi sociali l’Assessore Dr.ssa Mariella Ippolito ha dato la sua disponibilità ad un incontro per lavorare alla loro soluzione a favore dei disabili e dei lavoratori.