Interviene il Sindacato ADP a difesa dei poliziotti, della loro salute e delle loro famiglie preoccupate per quanto sta accadendo in alcune città italiane a seguito dei divieti imposti dal Governo e dalle Regioni.Atti terroristici e criminali che si susseguono da Napoli a Roma e a farne le spese sono sempre i poliziotti che non ne possono più di tornare a casa dopo avere subito scoppi di bombe carta, bombe molotov , respirando altresì il fumo dei cassonetti della raccolta differenziata.Le dichiarazioni del Vice Ministro dell’Interno Matteo Mauri, ovvero che “Quanto accaduto la scorsa notte a Napoli è gravissimo. L’aggressione alle Forze dell’Ordine e la guerriglia urbana scatenata tra le strade della città in prossimità della Regione sono atti criminali”lasciano solo il tempo di un comunicato stampa se poi gli arrestati, poi condannati, non scontano un giorni di carcere a causa della pena sospesa. “La certezza della pena è essenziale e il Governo deve intervenire a sanare la legislazione in merito a tali fatti criminali gravissimi e lo ripetiamo da anni ma da anni si limitano solo a deprecare quanto avviene ormai in tutte le manifestazioni di dissenso”, così il Segretario Generale ADP Maiorana Gaspare che è intervenuto dopo gli ultimi scontri di Roma. E’ forte la preoccupazione che la guerriglia possa spostarsi anche in altre città italiane che a causa dei dpcm che si susseguono ogni giorno portano i cittadini, ormai “al verde” ad organizzare manifestazioni di dissenso alle limitazioni imposte dal Governo, dalla Regione e dai Sindaci.Il Segretario ADP si rivolge anche agli organizzatori delle manifestazioni affinché intervengano con proprio personale ad isolar equei criminali che approfittano delle stesse per creare scompiglio. Siamo stanchi, adirati, esasperati e infuriati, conclude il Segretario ADP poiché passa il messaggio, dopo gli arresti di Napoli, che chi vuole può distruggere le città, non scontando un giorno di carcere dopo il processo per direttissima.