“Non esiste il controllo del territorio, vorrei chiedere alle forze dell’ordine se conviene cambiare provincia, andare nel nord Italia, oppure all’estero”. La provocazione arriva dal deputato all’Ars, Pippo Gennuso, dopo il rogo che sabato pomeriggio ha distrutto nell’autoparco di contrada Scardina a Rosolini (Siracusa) , tre automezzi per la raccolta dei rifiuti, una vettura dell’impresa, un bobcat ed un mezzo di proprietà del Comune. “La situazione è diventata insostenibile – prosegue il parlamentare – non credo che si possa trattare di un fatto accidentale, ma di un’azione intimidatoria nei confronti dell’impresa che ha in appalto il servizio della raccolta dei rifiuti solidi urbani a Rosolini. Non possono essere i cittadini a presidiare il territorio contro le azioni criminali di un gruppo di malavitosi che vuole seminare paura nella zona con minacce e vili attentati con il fuoco. Di questa grave situazione ne parlerò ancora una volta con il prefetto di Siracusa, denunciando, per l’ennesima volta, l’offensiva mafiosa nel sud est della Sicilia. Alla Commissione nazionale Antimafia – aggiunge Gennuso – chiederò di attenzionare, non soltanto Rosolini, ma anche le città di Avola e Pachino”.