L’Infiorata di Noto protagonista alla conferenza mondiale degli Istituti Confucio: ieri a Chendu (Cina) si sono mostrate le immagini del tappeto colorato di via Nicolaci, che hanno catturato l’attenzione delle oltre 3 mila persone provenienti da tutto il Mondo. È stata la professoressa Liu Hong, rettrice della University of Foreign Languages di Dalian, gemellata con l’Università Kore di Enna, e coopresidente del’Istituto Confucio di Enna, ad illustrare l’evento organizzato a Noto a metà maggio. Davanti ai delegati ed ai rettori di oltre 500 università di tutto il Mondo, la professoressa Hong ha raccontato i momenti più significativi della 39^ edizione dell’Infiorata dedicata quest’anno dall’amministrazione comunale alla cultura cinese e che ha visto ospiti l’ambasciatore cinese in Italia Li Ruiyu e l’addetto all’Istruzione dell’ambasciata cinese Luo Ping. Fu un momento di incontro e confronto tra due culture così lontane ma così vicine. Durante l’intervento della prof.ssa Hong scorrevano le immagini di Noto vestita a festa: i bozzetti dei disegni, i momenti organizzati a Casa Cina allestita in Sala Gagliardi e lo spettacolo davanti a Palazzo Ducezio con danze e altri simboli strettamente legati alla cultura cinese. “L’Infiorata dedicata alla cultura cinese – ha commentato il sindaco Corrado Bonfanti – nell’anno dei rapporti turistici tra Cina ed Europa è stata una intuizione strategica fenomenale. La collaborazione con l’Università Kore di Enna e l’Istituto Confucio ci ha permesso di approcciarsi alla manifestazione dedicata alla cultura cinese con professionalità, competenza e compenetrazione nella loro storia. Questo ha fatto sì che la Sicilia e Noto, vengano percepiti in quella prima potenza economica mondiale come un territorio amico e accogliente».