Iniquo e demagogico. Così i Democratici per Siracusa definiscono il provvedimento approvato in Consiglio comunale riguardante il regolamento per la definizione agevolata delle entrate non riscosse a seguito di notifica di ingiunzione di pagamento. Salvatore Costantino, Andrea Buccheri e Michele Buonomo sono stati gli unici a votare contro. “E’ un provvedimento – spiegano – che lancia un messaggio devastante: evadere i tributi può anche convenire, se poi l’ente pubblico ti tende una mano con il condono. Qui infatti si dà la possibilità a chi non ha pagato quanto dovuto all’ente in termini di multe stradali o di natura pubblicitaria di sanare comodamente una propria inadempienza con una rottamazione che sa di beffa per tutti quei cittadini onesti e puntuali che pagano sempre a norma di legge. In tal modo, si lanciano segnali devastanti perché è come se si invitasse la comunità a rinunciare al senso civico, contribuendo a peggiorare le entrate dell’ente già messe a dura prova da un’evasione galoppante. Solo per fare un esempio, quella della Tari ha raggiunto il 39%, un dato abnorme per la nostra città”.
Per i Democratici per Siracusa, si tratta anche di un provvedimento inutile perché “siamo convinti – sottolinea il capogruppo Salvatore Costantino – che in pochissimi presenteranno domanda per usufruire di questo provvedimento, dato che chi non paga le multe, continuerà non pagare e non sarà questo provvedimento ad invogliarlo a cambiare idea. La sua approvazione in Consiglio comunale ha comportato dei costi importanti scaturenti da riunioni di commissioni e aula; di contro l’ente pubblico ne trarrà un beneficio irrisorio. Lo vedremo il 30 settembre, termine ultimo per la presentazione delle istanze. Mi chiedo – termina Costantino – se questa città sarà mai una comunità con un senso civico normale”.