14 settembre 2020-Una task force di esperti che possa monitorare costantemente la salubrità del mare lungo la Riviera Jonica, particolarmente interessata nel corso di questa estate da fenomeni di inquinamento. Al termine di una riunione con i sindaci dei Comuni interessati, l’assessore al Territorio e ambiente Toto Cordaro si è impegnato a parlarne e a richiederla al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
All’incontro, sollecitato dal sindaco di Furci Siculo Matteo Francilia, hanno partecipato i primi cittadini di Messina, Nizza di Sicilia, Letojanni, Antillo, Roccalumera, Giardini Naxos, Taormina, Santa Teresa di Riva, Sant’Alessio Siculo, Scaletta Zanclea e Ali Terme. Presenti anche i tecnici dell’assessorato, il direttore tecnico dell’ARPA Sicilia – che ha relazionato sullo stato degli impianti di depurazione dell’area, sui controlli e sulle analisi periodiche effettuate dall’Agenzia – e Carmelo Briguglio, nella qualità di esperto del governatore.
Gli amministratori cittadini hanno esposto le principali criticità dei rispettivi territori, evidenziando anzitutto la necessità di reperire nuove risorse per effettuare interventi sui sistemi di depurazione e su una rete ormai vetusta e difficile da gestire. E’ stata, inoltre, sottolineata la necessità di effettuare la pulizia dei torrenti che sfociano in mare trasportando, spesso, rifiuti e detriti.
“E’ stato un confronto dai toni assolutamente costruttivi – ha osservato Cordaro – e l’idea di formare un apposito gruppo di lavoro che, a seconda delle specifiche esigenze, possa proporre interventi risolutivi, può rappresentare davvero un significativo passo in avanti per restituire purezza al mare lungo quel meraviglioso tratto di costa”.
Un percorso, come è stato rilevato, che dovrà necessariamente avere come interlocutore il professore Maurizio Giugni, Commissario straordinario per la depurazione, con il quale è già stato avviato un proficuo rapporto di collaborazione.
“Attraverso gli uffici competenti – ha aggiunto l’assessore Cordaro – seguirò l’iter delle opere, già finanziate, di potenziamento e di riqualificazione del depuratore di Nizza di Sicilia, la cui realizzazione è strategica per la soluzione dei problemi legati all’inquinamento marino”.