La premessa che maggioranza e opposizione non parlano più e non denunciano i fatti gravi che si registrano contro gli interessi della città e della salute dei cittadini. Forse perché sono ancora alla ricerca dell’equilibrio del futuro potere. Il fallimento della raccolta differenziata dei rifiuti a Siracusa sta causando, oltre alla disorganizzazione e la confusione totale, seri danni ambientali e alla salute dei cittadini. Il ritiro dei vecchi cassonetti verdi e la concentrazione solo in alcuni punti, ha creato delle vere discariche a cielo aperto in tutta la città, con i cassonetti stracolmi e lunghi filari di sacchetti e rifiuti d’ogni genere e natura nella pubblica via che hanno cambiato il volto e lo scenario dei quartieri, dove a dominare la scena della vita sono la spazzatura e non più gli abitanti, che sono complici, per fortuna una sparuta minoranza, alla pari se non peggio di questi amministratori.
La raccolta su pochi punti con i compattatori che schiacciano la spazzatura a più non posso, lascia sulla strada un abbondante e “fresco” appena spremuto puzzolente percolato; ogni mattina una pozzanghera si forma sulla strada nei punti di raccolta e travaso che ormai si rinnova con rituale condizione ogni giorno. Il percolato è un rifiuto pericolosissimo contro la salute pubblica che provoca danni all’ambiente, agli esseri umani e alla vita in generale.
In particolare si tratta di un liquido originato dalla putrefazione della massa dei rifiuti o dalla decomposizione degli stessi e può essere prodotto in abbondanza, come nel caso, dalla compattazione (spremuta) dei rifiuti.
Il percolato prodotto dalle discariche controllate di rifiuti solidi urbani è un refluo con un tenore elevato d’inquinanti organici e inorganici, derivanti dai processi biologici e fisico-chimici all’interno delle discariche. Per legge, il percolato deve essere captato e opportunamente trattato nel sito stesso della discarica o trasportato in impianti ad hoc debitamente autorizzati, invece a Siracusa è scaricato ogni mattina lungo la pubblica via nell’indifferenza generale.
Le caratteristiche quantitative del percolato sono influenzate da fattori esterni come l’apporto idrico da fattori interni al composto, come l’umidità iniziale che qui da noi è altissima.
A conti fatti, non solo non è cambiato niente, ma addirittura la situazione dei rifiuti in città è peggiorata e di tanto, e se il buon giorno si vede dal mattino, ci aspettano brutti giorni per i prossimi anni. L’alba è diventata il tramonto.
Concetto Alota