Secondo un rapporto pubblicato oggi dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico internazionale (Ocse), il reddito reale delle famiglie è cresciuto dello 0,6% nel quarto trimestre 2022 nell’insieme della zona Ocse. Tuttavia, il dato è altamente variabile a seconda dei paesi presi in esame.
Tra le grandi economie del G7, il Regno Unito realizza l’incremento più importante (+1,2%), seguito da Canada (+0,9%), Francia (+0,7%) e Stati Uniti (+0,8%), che segnano tutti incrementi positivi del reddito reale.
L’Italia, invece, registra un calo del 3,5%, fanalino di coda tra i paesi del G7, dietro alla Germania (-1%). L’Ocse sottolinea che questo calo è dovuto alla fiammata dei prezzi energetici, che ha causato una forte inflazione, con conseguenze sulle disponibilità dei nuclei familiari nel paese.
Negli ultimi dodici mesi, il reddito reale delle famiglie si è contratto del 3,8% anche a livello Ocse, “il più forte calo annuale dall’inizio della serie”, sottolinea l’istituzione parigina. Tra i paesi del G7, il reddito reale delle famiglie è sceso del 3,9% su base annua, con la contrazione più importante negli Stati Uniti (-6%), un fenomeno legato alla fine degli aiuti governativi concessi da Washington durante la pandemia da Covid-19.