Siracusa, 3 febbraio 2023 – 18 risposte, 14 associazioni sportive dilettantistiche, 4 tra enti di promozione sportiva e rappresentanti di federazioni.
“Questi sono i risultati del questionario proposto e lanciato a tutta la cittadinanza siracusana a fine gennaio 2023 – afferma Ivan Scimonelli, ideatore e curatore del progetto – Il programma si è posto l’obiettivo di raccogliere proposte e consigli sulla gestione del compartimento sportivo pubblico di Siracusa.”
Il questionario attraverso una serie di domande aperte, richieste di valutazioni sui servizi esistenti, analisi delle criticità, considerazioni sulla mission/vision dei Sindaci, presenza delle barriere architettoniche e infine tematiche quali “sport come fattore di crescita, inclusione e coesione sociale”, si è posto l’obiettivo di sintetizzare le idee in un unico “documento programmatico”. E allora, proprio da qui, parte l’esortazione al
tavolo della coalizione di centro destra: “Iniziamo da subito a parlare dei contenuti, concentriamoci sulle effettive necessità della città e dei siracusani. Mi auguro che la raccolta di idee possa essere un progetto pilota per il resto delle tematiche da affrontare per la Siracusa del domani.”
Il documento che abbiamo prodotto, sarà consegnato al nostro candidato Sindaco Ferdinando Messina quale guida per l’amministrazione 2023/2028. Le numerose e articolate risposte, seppur provenienti da diversi e lontani ambienti sportivi, hanno evidenziato un comune denominatore: da un lato l’assenza di un “Tavolo Permanente” di confronto tra Amministrazione comunale, associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, Sport e Salute e i vari attori che a diverso titolo operano nel settore sportivo; dall’altro lo scarso interesse, registrato negli ultimi anni da parte degli organi politici succedutosi, nell’attrarre investimenti privati e di conquistare la presenza delle federazioni sportive sul nostro territorio.
“Sono Sicuro che parte delle idee condensate nel “documento programmatico” troveranno, con facilità, il loro naturale spazio. Per le altre invece, lavoreremo alacremente per essere realizzate, partendo da subito – afferma Ivan Scimonelli – e riservando la giusta attenzione alle attività dedicate alle persone diversamente abili e alle strutture outdoor abbandonate.”
