Ha richiamato i cittadini a “riscoprire l’orgoglio di essere siracusani” ricordato agli amministratori che “hanno precise responsabilità” nella gestione del territorio. Poi ha tenuto una riflessione sulla violenza che “riguarda tutti noi soprattutto quando ci troviamo davanti a episodi come un anziano ucciso in quel modo”.
La vigilia del Natale, l’arcivescovo di Siracusa Salvatore Pappalardo, come avvenuto nel giorno di Santa Lucia, ha guardato da vicino a quanto sta accadendo in città negli ultimi mesi, sia dal punto di vista sociale che politico.
«Con le parole pronunciate per la festa della Patrona – ha dichiarato Pappalardo – ho voluto suscitare nell’animo di ogni siracusano l’orgoglio di essere cittadino di questa città. Ho voluto spronare tutti i cittadini a chiedere cosa ciascuno di noi fa per Siracusa. Nella mia intenzione c’era la volontà di responsabilizzare ogni cittadino perché è chiaro che Siracusa non può certo essere collocata in fondo alla classifica sulla qualità della vita in Italia».