“Il 2024 è stato un anno intenso, che ci ha visto in prima linea nel contrasto alle ingiustizie e a ogni forma di prevaricazione. Nel 2025 proseguiremo il nostro impegno a tutela delle fasce più deboli della popolazione, con la speranza che le battaglie legali che abbiamo intrapreso nei tribunali siciliani possano giungere all’epilogo”. E’ questo l’augurio che porge Fabio La Ferla e il direttivo dell’Organizzazione siciliana ambientale, impegnata nella promozione della tutela dell’ambiente.
Sono numerosi i cittadini che si rivolgono all’associazione per trovare soluzioni adeguate a problemi di natura economica, sociale e ambientale. L’Osa è nata per assistere le persone che si ammalano di patologie riconducibili all’esposizione all’amianto ma più in generale si occupa della tutela dell’ambiente e di dar voce a chi subisce ingiustizie anche nel mondo del lavoro. “Negli ultimi anni siamo notevolmente cresciuti – sottolinea La Ferla – e vogliamo continuare a raccogliere le istanze del territorio. Intensificheremo le attività con l’apertura di una seconda sede in via Po a Siracusa, accanto a quella storica di via Montegrappa alla Borgata, dimostra che vogliamo fare sempre di più e meglio al servizio di tutti coloro i quali versano in condizioni di grande difficoltà”
L’Organizzazione Siciliana Ambientale non è un’associazione avulsa dalle dinamiche politiche. “Nel 2025 si voterà per le elezioni del Libero Consorzio comunale di Siracusa e noi diremo la nostra – spiega La Ferla – sostenendo chi davvero si spende per il territorio. Collaboriamo ormai da tempo, e con risultati proficui, con esponenti politici che hanno dimostrato con i fatti di tenere al territorio, raggiungendo obiettivi importanti per l’intera provincia di Siracusa. L’attività istituzionale di questi rappresentanti del territorio ha prodotto risultati di rilievo nel corso del tempo e noi continueremo a sostenerli con tutto il nostro impegno”.
