Per la prima volta nella storia del consiglio comunale, il presidente è donna. Si tratta della pentastellata Moena Scala, che, a sorpresa, è stata eletta questa mattina presidente del consiglio comunale. Ha preso complessivamente 19 voti contro gli 11 del candidato del centro destra, Giovanni Boscarino. Una sola la scheda nulla, 1 quella bianca.
Scala si è detta orgogliosa e pronta a sostenere un incarico di prestigio e di assoluta super partes. Il primo commento dopo la nomina, è quello del consigliere comunale Castagnino, che ha detto di avere preso atto “di un risultato politico, un accordo di poltrona tra il movimento cinque stelle e il partito democratico”.
Anche per la vice presidenza c’è stata la sorpresa con l’elezione di Michele Mangiafico di “Amo Siracusa” che, con 19 voti, ha battuto la candidata del centro destra Cetty Vinci (12 voti).
La seduta è iniziata puntuale tra lo sventolio di ventagli a causa del caldo in cui era immersa l’aula Vittorini, ancora priva di climatizzatore e con alcuni ventilatori che poco o nulla potevano contro la calura, alimentata dalla presenza di un numeroso pubblico. A ciò si è aggiunto un black out elettrico che ha costretto a sospendere i lavori per una ventina di minuti.
La seduta è iniziata con la surroga dal consigliere comunale Pippo Ansaldi, che nella passata riunione del consiglio era stato dichiarato ineleggibile. Al suo posto è subentrata la consigliera Rita Gentile, che ha giurato.
