La Regione dice no alla discarica prevista a Villasmundo

Carta: “Intrapresa una strada a tutela del territorio – Il decreto assesoriale legittima il parere del CTS che di per sé rappresentava un macigno insormontabile sul progetto della nuova discarica”

Melilli non vedrà sorgere altre discariche.

Con Decreto apposito l’Assessore al Territorio e dell’Ambiente della Regione Siciliana ha espresso “giudizio di compatibilità ambientale non favorevole ai sensi dell’art. 25 del D. Lgs. N. 152/2006 e ss.mm.ii.” in merito al “Progetto di una discarica per rifiuti speciali non pericolosi da realizzare su terreno sito in C.da Petraro” – Comune di Melilli, nelle vicinanze della Frazione di Villasmundo.

Parte integrante e sostanziale del provvedimentolo è rappresentato dal parere negativo del C.T.S., la Commissione Tecnica Specialistica per le autorizzazioni ambientali di competenza regionale, che esitò, il 12 luglio 2024, per l’appunto, parere non favorevole in merito alla compatibilità ambientale sulla procedura autorizzativa. L’iter fu avviato nel 2021 dalla società RENTECO SRL, la quale aveva individuato la zona di Villasmundo come l’area ideale per la costruzione di una nuova discarica. L’istruttoria della CTS, dimostrò, il non superamento di alcune delle “criticità” emerse per potere ottenere le autorizzazioni previste per Legge.

Criticità quali, ad esempio, la troppa vicinanza con il centro abitato, parametri imprescindibili di sicurezza e salvaguardia che hanno visto, dalla prima ora, l’opposizione dell’Ente Comune di Melilli.

Infatti, secondo il punto 3 del Cap. IX del Piano Regionale Gestione Rifiuti Speciali (PRGRS), la distanza del centro abitato dalle discariche di rifiuti speciali non pericolosi e non putrescibili è fissata in 500 metri.

Nel caso specifico, anche a seguito della nuova delimitazione del Centro abitato ed urbano di Villasmundo approvato con Delibera di G.M. n. 69/2023, la distanza della recinzione della discarica alla perimetrazione del centro abitato risulta essere inferiore a 300 metri.

A ciò si deve anche aggiungere l’adozione, all’unanimità, del nuovo Piano Regolatore del Comune di Melilli, con deliberazione di Consiglio Comunale n. 43 del maggio 2024, che ha recepito – da tale data – le norme di salvaguardia in materia edilizia. Per tale ragione l’area interessata di Contrada Mongina, posta nelle vicinanze del sito individuato per la realizzazione della Discarica, nella relazione tecnica del suddetto PRG, viene descritta come “densamente edificata”.

Nella seduta del 12.7.2024, il C.T.S. consacrò dunque l’inidoneità del sito prescelto stabilendo in maniera inequivocabile “NON SUPERATE” le criticità rappresentate dal Comune di Melilli e dalle associazioni ambientalistiche del territorio intervenute nel procedimento, le cui osservazioni avevano elencato ulteriori criticità a livello ambientale.

Da qui, la soddisfazione del Sindaco di Melilli, On. Carta che – interpretando il pensiero della comunità melillese – ha dichiarato: “Il Decreto Assessoriale oggi, ed il parere del CTS prima, confermano la bontà delle Nostre osservazioni e ci stimola ad impegnarci ancora di più nella difesa dell’ambiente e della salute dei cittadini in un territorio che – in passato – ha “già dato”. Mi auguro che tale provvedimento assessoriale ponga la parola fine all’iter autorizzativo del progetto di discarica, e comunque faccia capire a tutti che a Melilli di discariche non ne costruiranno più”.

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