Abbiamo letto sui social parti di un comunicato stampa in cui un Deputato nazionale, nel presentare una interrogazione parlamentare al Ministro Salvini, invita i cittadini a violare la legge e trova da ridire sul fatto che, invece, noi abbiamo fatto rispettare la legge, impedendo l’apertura delle buste contenenti le tabelle di scrutinio delle ultime elezioni comunali. Lo Dichiarano Vincenzo Vinciullo, Enzo di Natale, Alfonso Giardina, Giancarlo Lo Manto e Peppe Napoli, rappresentanti di lista del Centro Destra presso l’Ufficio Centrale Elettorale.
Come è noto a quasi tutti, le buste contenenti le tabelle di scrutinio possono essere aperte solo su disposizione dell’Autorità Giudiziaria e non “per consenso unanime del seggio”. Se ciò è avvenuto nel passato, è chiaro che sono state violate le norme che regolano la verifica del voto nella fase post elettorale e, quindi, dovrà, dopo questa dichiarazione, ora essere l’Autorità Giudiziaria ad accertare se ciò nel passato è mai accaduto.
Il consenso unanime non consente a nessuno di violare la legge, altrimenti questo strumento del consenso unanime ogni giorno verrebbe applicato migliaia di volte.
E del resto, hanno proseguito Vinciullo, Di Natale, Giardina, Lo Manto e Napoli, se fosse stato possibile aprire le buste, il Presidente dell’Ufficio Elettorale Centrale, che si dà il caso è anche il Presidente del Tribunale di Siracusa, lo avrebbe fatto senza avere alcuna esitazione, così come ha operato con efficienza ed efficacia durante tutta la fase di verifica.
Additare ora i rappresentanti del Centro Destra come responsabili di questa situazione drammatica, sicuramente rozza dal punto di vista giuridico-elettorale, non è affatto giusto.
Vorremmo ricordare che, nella fase di verifica del risultato elettorale, fin dal primo giorno, sono emerse discrepanze, criticità ed errori non sanabili che hanno spinto tutti ad essere particolarmente prudenti e assolutamente attenti nel far rispettare la legge.
Siamo ben felici che, hanno concluso Vinciullo, Di Natale, Giardina, Lo Manto e Napoli, il Ministro dell’Interno interverrà sulla vicenda, ma, nello stesso tempo, siamo sicuri che lo farà, con la dovuta celerità, anche la Magistratura che ordinerà, lei sì, l’apertura delle buste e la verifica di tutto quello che è successo.