Al sig. Sindaco di Solarino
Al Presidente del consiglio comunale
Ai consiglieri comunali
Ai cittadini ed agli organi di informazione
Questa associazione da anni nelle proprie campagne di sensibilizzazione al problema rifiuti , ha individuato nel cattivo uso di materiali in plastica usa e getta , una delle cause di degrado del territorio e soprattutto una delle cause gravissime della contaminazione del mare che soffre della presenza ormai intollerabile di microplastiche , causa di morie di pesci e di contaminazione della catena alimentare.
Per tali problemi oggi chiediamo alle amministrazioni comunali un’ordinanza che abbia l’obiettivo di ridurre l’uso della plastica nel proprio territorio comunale, che gravi danni, negli anni, ha prodotto all’ecosistema.
Un provvedimento in cui l’amministrazione comunale si impegna a rendere Solarino “Comune plastic free”, ovvero libero dalla plastica, prefissandosi diversi obiettivi tra cui:
ridurre ulteriormente la produzione dei rifiuti; rendere più economico lo smaltimento dei rifiuti, aumentando la quota di rifiuti destinati verso forme di conferimento differenziate e meno costose; diminuire il ricorso a materie prime non rinnovabili ed incentivare l’uso di materie prime biodegradabili e compostabili.
Chiediamo che a partire dal Maggio 2019 o mese tecnicamente possibile – gli esercenti le attività commerciali, artigianali e di somministrazione di alimenti e bevande, non possano distribuire ai clienti sacchetti da asporto monouso in materiale non biodegradabile. È consentito fino alla data prestabilita dal consiglio comunale, all’utilizzo delle eventuali scorte giacenti nei propri magazzini.
Chiediamo che a partire dal Giugno 2019, i titolari che esercitano le attività della ristorazione e gli esercizi di generi alimentari e ogni centro vendita di stoviglie per alimentari, dovranno esercitare agli acquirenti esclusivamente la vendita, la distribuzione, l’utilizzo e il consumo di materiale monouso del tipo biodegradabile e/o compostabile (posate, piatti, bicchieri, cannucce ecc.). È consentito, limitatamente ai successivi 30 giorni di entrata in vigore dell’ordinanza, la progressiva eliminazione delle eventuali scorte di materiale monouso non biodegradabile e/o compostabile.
Chiediamo inoltre che in occasione di feste pubbliche e sagre, i commercianti, i privati, le associazione, i comitati, gli enti, potranno distribuire al pubblico esclusivamente materiale monouso del tipo biodegradabile e/o compostabile.
L’ordinanza dovrà fa obbligo a tutti i residenti e o visitatori di utilizzare esclusivamente “materiale monouso” del tipo biodegradabile e/o compostabile (sacchetti da asporto, posate, piatti, bicchieri, coppe, coppette, ciotole, ciotoline, cannucce, mescolatori per bevande, aste per palloncini, bastoncini cotonati, cotton fioc).
Certi che tale appello sia preso in esame e discusso al più presto ,inviamo i nostri più cordiali saluti. LEGAMBIENTE