Palermo, 14 maggio 2020 – “Le conseguenze delle scelte effettuate nel redigere il Bilancio regionale, come avevamo purtroppo immaginato già al momento dell’approvazione, rischiano di ricadere su chi affronta in prima linea l’emergenza socio-economica dovuta alla pandemia di Covid-19 e cioè i comuni siciliani”.
Ad intervenire è l’On. Giovanni Cafeo, Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive, illustrando il contenuto dell’interrogazione presentata oggi avente per argomento “Interventi a garanzia degli equilibri finanziari e degli investimenti dei Comuni a seguito delle previsioni della legge di Bilancio regionale 2020-2022”.
“Considerando che la legge di Bilancio della Regione da poco approvata ha previsto il dirottamento dell’intero importo del Fondo per gli Investimenti dei Comuni, pari a 115 milioni di euro per il 2020 e originariamente destinato alla realizzazione di opere e interventi e per coprire le rate dei mutui contratti, verso le risorse disponibili nell’ambito della programmazione POC 2014/2020 – spiega l’On. Cafeo – ho chiesto al Presidente Musumeci e agli assessori alle Autonomie Locali e all’Economia quali interventi il Governo intenda adottare per evitare che i Comuni si trovino esposti economicamente a causa dei ritardi nell’erogazione dei trasferimenti del Fondo per gli investimenti”.
“Alla luce della gravissima situazione di emergenza legata al rischio Covid-19, con le relative difficoltà aggiuntive da parte dei Comuni che si troveranno da un lato con un minore introito dovuto al rinvio dei tributi locali e dall’altro saranno costretti ad attingere alle risorse residue per risolvere situazioni di particolare criticità – prosegue l’On. Cafeo – ho chiesto infine quali siano i tempi entro i quali si prevede, in ogni caso, l’erogazione delle spettanze a valere sul Fondo citato, garantendo ai Comuni la copertura degli oneri e la realizzazione di interventi infrastrutturali che diventano ancora più urgenti nella situazione di crisi in corso”.
“Appare evidente – conclude l’On. Cafeo – che per dare seguito alle promesse e ai roboanti annunci divulgati ai mezzi di informazione in fase di approvazione del Bilancio, il Governo non può sacrificare i comuni sull’altare dei “like” sui social ma al contrario deve impegnarsi a trasmettere sicurezza economica e un sostengo continuo verso chi, attraverso il contatto diretto con la popolazione, ha il polso esatto della grave emergenza che stiamo vivendo”.