“Il Comitato Unitario per la Salute Pubblica nella nostra zona si è riunito di urgenza per affrontare le criticità sopravvenute ai Centri di prenotazioni di piazza Aldo Moro, dell’Ospedale di Poggio Roggio e di Carlentini a causa della mancanza di personale nonché per la cattiva organizzazione operativa e funzionale con l’aggravante dell’assenza di un confronto di merito con gli operatori interessati, le Organizzazioni Sindacali e le Associazioni unitarie del volontariato laico e cattolico da sempre disponibili a trovare le soluzioni più idonee e più funzionali per venire incontro alle esigenze dei cittadini utenti prevalentemente anziani.
Perciò insistiamo nel chiedere corrette e costanti relazioni sindacali con i Dirigenti delle strutture sanitarie (Distretto e Ospedale) e con la Direzione Generale dell’Asp di Siracusa, alle quali riproponiamo una delle tante proposte avanzate a suo tempo della firma di una convenzione con la Federazione dei Farmacisti per fornire un servizio di prenotazione a carico dell’Asp cancellando l’odioso pagamento a carico dei cittadini di 3 euro per le fasce esenti e di 4,5 per i non esenti.
Inoltre riteniamo che si debba istituire un servizio online di prenotazioni, cambio del medico, richiesta esenzioni e referti medici così come esiste in altre Asp dell’isola e dare anche la possibilità d’accesso ai medici di famiglia.
Inoltre poiché la carenza di personale, da anni denunciata, nelle prossime settimane, sarà esplosiva, urge avviare tutte le procedure per la copertura del personale Amministrativo mancante, per garantire il funzionamento di tutti i servizi sanitari in sicurezza sia per il personale che per i cittadini.
Così come non ci stancheremo mai di ricordare che oltre al personale urge l’adeguamento delle attrezzature e dotazioni tecnologiche in quasi tutti i reparti ospedalieri e servizi ambulatoriali essendo inaccettabile che per il guasto dell’unico Holter pressorio si interrompe un servizio cardiologico, solo per fare qualche esempio. Ad avviso del Comitato questa ed altre emergenze hanno bisogno di un tavolo permanente di confronto come più volte richiesto e sollecitato”.
Per il Comitato Unitario
Paolo Censabella