Un dirigente del comune di Lentini è stato denunciato per la violazione del codice antimafia. Sono state le fiamme Gialle della Tenenza di Lentini hanno svolto una serie di accertamenti delegati dalla Procura di Siracusa sugli affidamenti concessi dal Comune di Lentini nel 2019, volti ad appurare il corretto assolvimento degli obblighi imposti dal Codice dei Contratti pubblici, facendo luce, in modo particolare, su quattro affidamenti diretti relativi ad attività di manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree attrezzate a verde pubblico nonché di strade del centro urbano, del valore di diverse migliaia di euro. In particolare, è emerso che tali procedure erano state affidate a quattro soggetti destinatari in passato di misure di prevenzione antimafia con provvedimento definitivo, in contrasto con quanto stabilito dal c.d. “Codice Antimafia”.
Tale norma, infatti, inibisce a tali soggetti, considerati “socialmente pericolosi”, una serie di prerogative, tra le quali il “divieto di concludere contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, di cottimo
fiduciario e relativi subappalti e subcontratti, compresi i cottimi di qualsiasi tipo, i noli a caldo e le forniture con posa in opera”.
I Finanzieri, pertanto, hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria la posizione del competente dirigente del Comune lentinese per la violazione prevista dall’art. 74 del Codice Antimafia, che sanziona il soggetto pubblico che viola tale divieto, nonché per il reato di abuso d’ufficio