Un hacker era riuscito a intromettersi in una conversazione on line fra un imprenditore e un fornitore, ai quali ha carpito gli estremi del conto corrente da cui stava per prelevare una consistente somma in denaro. La scoperta è stata fatta dai poliziotti del commissariato di Lentini, che hanno denunciato M. S. di 40 anni originario del Bangladesh.
L’indagato deve rispondere dei reati di falsificazione e alterazione del contenuto di comunicazioni. Secondo quanto accertato dagli investigatori, l’indagato riusciva a violare in maniera fraudolenta la casella di posta elettronica in uso ad una ditta e, successivamente, tramite applicazione telematica, ad intercettare un messaggio tra un imprenditore ed il fornitore di merce, i quali si erano scambiati reciprocamente dati Iban e fattura per il versamento di un bonifico di 10mila 763 euro per della merce comprata.
Il truffatore stava riuscendo a canalizzare verso altro Iban il versamento quando gli investigatori del Commissariato lentinese, contattato l’ufficio antifrode della banca, bloccavano l’operazione di bonifico.