“Verifica delle notizie e rapporto con le fonti”. Questo è stato il tema dell’incontro-dibattito, organizzato dall’Unci (Unione nazionale cronisti italiani – Gruppo siciliano e sezione di Siracusa – in collaborazione con l’Assostampa regionale e l’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e che si è svolto a Lentini (Siracusa) nella sala auditorium del Polivalente di viale Riccardo da Lentini.
L’incontro – che era inserito nei corsi della Formazione professionaledell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia – è stato introdotto dai saluti del vice-preside dell’Istituto “Nervi”, professore Renato Marino e del presidente provinciale dell’Ucsi, Salvatore Di Salvo. Sono poi intervenuti il fiduciario della sezione Unci di Siracusa, Francesco Nania, ed il vice-presidente nazionale dell’Unci, Leone Zingales, che ha moderato l’intenso e appassionato dibattito.
Le conclusioni sono state affidate ad Alessandro Galiberti, presidente nazionale dell’Unci.
Per l’Ordine dei Giornalisti di Sicilia è intervenuto il cronista de La Sicilia di Catania Concetto Mannisi: “La necessità di bruciare la concorrenza – ha osservato Mannisi – porta fin troppo spesso alcuni colleghi che operano nel web a pubblicare notizie incomplete e spesso fuorvianti che diventano ‘fake news’. E’ necessario il ritorno alla verifica di ciò che si pubblica, attraverso un rapporto con le fonti di cui il giornalista, oggi, nei tempi dei social network che si sostituiscono ai media, non può fare a meno”.
Per il giornalista Carmelo Maiorca “i problemi riguardanti la veridicità delle notizie non nascono con internet perchè quelle che oggi chiamiamo “fake news”, la non verifica delle fonti, la pubblicazione di notizie“pilotate”, esistevano da prima nel mondo dell’informazione. Tutto ciò con facebook, what’s app, si è moltiplicato a dismisura e gli esempi piccoli e grandi sono all’ordine del giorno. Rapporti e valutazioni delle fonti, sia ufficiali che proprie, continuano ad essere un aspetto fondamentale nell’attività giornalistica, svolta con professionalità vera, frutto di competenza ed esperienza”.
Per l’Assostampa regionale è intervenuto il cronista della Rai Nino Amante il quale si è rivolto alla platea con un articolato e stimolante resoconto dell’attuale momento storico in cui, specialmente sul web, la verifica delle fonti e deficitaria.
Nel suo intervento, a conclusione dell’incontro-dibattito, il presidente nazionale dell’Unci, Alessando Galimberti, ha detto che “oggi il ruolo delle fonti, in senso lato, non in quelle istituzionali, e la funzione della verifica devono tornare ad essere centrali nello svolgimento delle professione, unico antidoto all’imperante canone dell’uno vale uno e dell’incompetenza eretta a valore democratico. Nell’era alluvionale delle ‘fake news’ e della irresponsabilità diffusa per tutto ciò che accade nel mondo digitale, il giornalismo deve interrogarsi sul suo ruolo e sui suoi elementi distintivi”.