Riceviamo e Pubblichiamo
Basta. così!
Con le dimissioni dell’assessore Rossana Fangano e la fuoriuscita di “Fratelli d’Italia” dalla maggioranza anche l’ultima foglia di fico di questa Amministrazione Comunale è caduta.
Lo Faro è completamente nudo!
Questa Amministrazione non aveva e non ha legittimazione democratica.
Lo Faro – con un’operazione di squallido trasformismo politico – pur di rimanere in sella ha tradito la Città portando al governo locale coloro che non lo hanno né votato né sostenuto.
Questa Amministrazione è assolutamente fallimentare.
In ogni campo ha creato solo disastri: rifiuti, ambiente, acqua, pubblica illuminazione, scuole, cimitero, manutenzione delle strade, situazione finanziaria, attività produttive, democrazia partecipata, finanziamenti pubblici, politiche del personale e tanto altro.
Non c’è uno straccio di programmazione e di organizzazione in tutto quello che fa (o meglio: che non fa).
Questa Amministrazione sconosce la trasparenza.
Non si relaziona con i cittadini, non si confronta né con il Consiglio Comunale né con la Città e le sue rappresentanze.
Opera nell’ombra gestendo la cosa pubblica come fosse un bene privato.
Da oggi questa Amministrazione non ha più neppure un quadro politico di riferimento.
E’ stata rifiutata dallo stesso centrodestra che aspirava presuntuosamente a rappresentare e riunificare. “Forza Italia” non c’è mai entrata e “Fratelli d’Italia.” se ne è uscita sbattendo la porta, accusando il sindaco e i suoi sostenitori addirittura di compiere “vessazioni”.
Non esiste più nessuna ragione né politica né amministrativa che giustifichi la permanenza in vita di questa Amministrazione.
La sua esistenza si giustifica oramai solo per la volontà di soddisfare sterili ambizioni di protagonismo, di mantenere alcune indennità di funzione e di tutelare interessi di parte sui quali sarebbe opportuno un approfondimento.
Lo Faro deve andarsene. La sua permanenza in carica è diventata nociva per la comunità lentinese. Non rappresenta più niente e nessuno e non ha la fiducia dei cittadini.
La Città deve tornare al voto per scegliere un nuovo Sindaco e un nuovo governo locale politicamente “legittimi”, espressioni vere della volontà popolare.
Se non intende dimettersi neppure di fronte allo sfascio politico, amministrativo e morale che ha creato allora il Consiglio Comunale ha il dovere di sfiduciarlo.
Nessuno pensi di potersi più nascondere dietro un dito. Chi continua ad alimentare – con sostegni diretti o con malcelate ambiguità – questa Amministrazione è complice di uno dei misfatti peggiori compiuti ai danni della nostra Città.
Liberare la Città da questa orribile situazione è diventato un dovere morale per tutti. Noi siamo pronti.