“Il giorno dopo il sequestro dei pescherecci ho ricevuto una foto di mio marito e ho visto che aveva l’occhio destro semichiuso e la guancia arrossata, segno che aveva subito violenze”. Lo dice Marika Calandrino, moglie di Giacomo Giacalone, marinaio trentatreenne del peschereccio Anna Madre sfuggito al sequestro.
La donna ha sentito il marito il 13 novembre e ieri, ma della questione non hanno mai parlato: “Tra di noi – spiega Marika – esiste un codice di comunicazione tutto nostro. Quando gli ho chiesto come stava, mi ha risposto dicendo che è ‘come quando ti schiaccio l’occhio, e cioè non posso parlare’. Questo, nel nostro linguaggio significa ‘ora sto bene ma prima no‘”