“Il mondo vegetale che a noi sembra così pacifico, dove tutto appare accettazione, silenzio, obbedienza, è al contrario il luogo dove la rivolta contro il destino è la più veemente e la più ostinata”. Questa frase è tratta da “L’intelligenza dei fiori”, libro del 1907 di Maurice Maeterlinck, Premio Nobel per la Letteratura quattro anni dopo, ma era già presente molto tempo prima nel pensiero di Linneo e Charles Darwin.
E l’intelligenza dei fiori è il tema di Orticola 2023. La prima cosa che ci colpisce è la bellezza del fiore, ma i fiori non sono solo ornamento, sono l’organo riproduttivo di molte piante che riescono ad attrarre gli insetti impollinatori e a guidarli, come Salvia sclarea che si è evoluta in modo da evitarel’autoimpollinazione oppure Dactylorhiza incarnata che attira l’insetto e riesce a fargli depositare il polline esattamente nel posto giusto! Le piante e i fiori sono quindi intelligenti, capaci di adattarsi, di crescere, di moltiplicarsi.
Una delle maggiori “intelligenze vegetali” sono le piante carnivore e quindi chi meglio di una pianta del genere Drosera poteva rappresentare Orticola 2023. Drosera utilizza i suoi tentacoli appiccicosi e ghiandolari per intrappolare e digerire gli insetti, sono inoltre capaci di movimento e possono piegarsi verso la preda, mostrando un notevole livello di adattabilità e reattività. Proprio questi tentacoli, così morfologicamente simili a neuroni umani sono i protagonisti dell’immagine di Orticola 2023.
Gli espositori di Orticola 2023 sono 139, di cui 13 presenti per la prima volta, 90 vivaisti e 4 provenienti dall’estero.
Orticola 2023 invita a visitare la mostra ai Giardini Pubblici Indro Montanelli (foto 2018© copyright Masha Sirago/ReportersAssociati&Archivi) di via Palestro con “occhi nuovi”, da giovedì 11 a domenica 14 maggio 2023, consultare per gli orari il sito ufficiale www.orticola.org
Masha Sirago