Un altro pezzo di Priolo Gargallo se ne va, ciò che è storia si deve cancellare. Togliere i ricordi non è mai bello… prima il ponte, adesso l‘ex cinema Italia, domani forse la dimora del Marchese Gargallo (chissà?!). Molte volte mi chiedo:”è possibile che alla popolazione di questa cittadina non interessi il passato?”. A questa domanda, non ho mai trovato una risposta, silenzio tombale. E allora “quella struttura interessa sola a me?” “Perché sono affezionato, perché ricorda la mia fanciullezza o cosa?!” Certo è logico, dove serve manutenzione, è un costo, più facile distruggere che recuperare una struttura ormai fatiscente.
Alcuni dicono che sia pericolante, pericoloso, che c’è amianto, altri invece dicono buttiamolo giù e diamo decoro e dignità alla nostra cittadina.
Io credo, ma rimane un mio modestissimo parere, che i costi per togliere quel tetto di amianto siano uguali a quelli che si devono spendere prima di demolire la struttura.
Non è possibile convertire quella struttura in qualcosa di sostenibile con le nuove tecnologie? Perché non provare a sostituire quel tetto di amianto con un tetto di legno? Perché non trasformare il cinema in un centro multifunzionale, per dare un luogo di aggregazione culturale ai nostri giovani?
Forse a tutte queste domande non avrò mai una risposta, probabilmente questi rimarranno solo dei sogni… E il cinema Italia, rimarrà solo un ricordo della mia giovinezza… Ma questa è tutt’altra storia!