C.C. ORTIGIA 1928 – NUOTO CATANIA 17-12 (3-4, 4-2, 5-2, 5-4)
C.C. Ortigia 1928: Tempesti, Cassia 1, Avakian, La Rosa 3, Di Luciano 1, Giribaldi 3, Kalaitzis 2, Carnesecchi 1, Campopiano 4, Inaba 1, Scordo, Napolitano (Cap) 1, Ruggiero, Marangolo. Allenatore: Stefano Piccardo
Nuoto Catania: Rossi, Biocanin, R. Torrisi 3, Vukicevic 1, Gulisano 1, Ferlito, G. Torrisi (Cap), Orlando, Catania 2. Russo 3, Emmi 1, Riolo 1, Akmalov. Trimarchi. Allenatore: Giuseppe Dato
Arbitri: Massimo Calabrò (Macerata, CE) e Mirko Schiavo (Palermo)
Superiorità numeriche: ORT: 12/17 + 1 rig. NCT: 5/12 + 1 rig.
Espulsioni definitive: Russo (N) e Trimarchi (N) nel 3° tempo, Biocanin (N) e Avakian (O) nel 4° per limite di falli; Riolo (N) nel 3° tempo per proteste.
Terza vittoria nelle ultime tre partite per l’Ortigia che batte 17-12 la Nuoto Catania al termine di un derby equilibrato e combattuto, deciso dall’accelerazione impressa dagli uomini di Piccardo nel terzo tempo. Successo importante per i biancoverdi che in virtù degli altri risultati di giornata, si qualificano matematicamente ai play-off per il 5° posto. Contro gli etnei, l’Ortigia fatica un po’ all’inizio, nel momento in cui il sette di coach Giuseppe Dato spinge e gioca una pallanuoto molto dinamica. I biancoverdi vanno subito sotto di due gol,riescono a pareggiare sfruttando al meglio le superiorità numeriche, ma si trovano costretti a inseguire a lungo, restando comunque sempre incollati, ad una sola rete di distanza. Il primo momento decisivo giunge alla fine del secondo tempo, quando dopo il pareggio di Giribaldi, la difesa biancoverde chiude i tentativi degli ospiti e a 33 secondi dalla sirena, Campopiano porta avanti l’Ortigia per la prima volta. All’arrivo dell’intervallo lungo, Napolitano e compagni conducono 7-6. Nella terza frazione, dopo un iniziale equilibrio, concretizzato da due reti per parte, viene fuori la squadra di Piccardo, che spezza il ritmo avversario con i gol di Kalaitzis, Giribaldi e La Rosa, tutti con l’uomo in più. Nel quarto tempo, gli schemi saltano anche perchè la Nuoto Catania, che nel terzo parziale ha perso tre giocatori per espulsione, ha meno cambi, quindi l’Ortigia controlla la gara e alla fine del match consegue una vittoria importante, impreziosita dalle notizie provenienti dalle altre piscine. L’ottava posizione è certa, i play-off anche. Sarà possibile per i biancoverdi siracusani poter puntare al quinto posto che vale l’Europa, il che non è poco, dopo i tanti imprevisti e le mille difficoltà incontrate in questa stagione.
Nel dopo partita, il coach aretuseo Stefano Piccardo, commenta con entusiasmo la conquista dei play-off: “Sono otto anni di fila che arriviamo tra le prime otto squadre d’Italia, ora vedremo con i play-off dove arriveremo esattamente. Sono orgoglioso di questo gruppo, perché, anche se non siamo ancora del tutto guariti, è uscito da un momento difficilissimo. La partita era complicata come tutte quelle delle ultime 3-4 giornate. La squadra è stata brava, non ha perso di consistenza, è rimasta sul pezzo, anche nei momenti più duri non ha mai perso la testa. Pertanto, faccio i complimenti ai miei giocatori.
La sconfitta in casa con il Telimar ci ha fatto male ma ci è servita a capire come gestire certi momenti. – Sottolinea Piccardo – Stiamo anche provando ad acquisire un po’ più di fiducia sia al tiro che nella preparazione. Stiamo crescendo. Ora ci aspetta un’altra partita importante, a Trieste ”.
Anche il centrovasca Francesco Cassia, commenta la vittoria: “Credo sia stata una bella gara e devo fare i complimenti alla Nuoto Catania, alla quale auguro il meglio per questo finale di stagione. Noi stiamo risalendo dopo una fase difficile, quindi sappiamo che ogni partita non è mai scontata. In match come questi i punti in classifica sono sempre relativi, perché entrambe lottiamo per degli obiettivi. Un derby è sempre un derby, si tratta di gare molto sentite da entrambe le parti, c’è molta attenzione, molto ritmo, è normale. Abbiamo mostrato di essere in ripresa in vista del finale di stagione. Ci siamo qualificati ai play-off e il nostro obiettivo, adesso, è cercare di recuperare qualche posizione negli scontri diretti”.